Nella trasmissione After Hours, la SuperLega di notte Santiago Orduna ha confermato che dalla prossima stagione non sarà più un giocatore del Vero Volley Monza.
In questi giorni abbiamo letto notizie di mercato di Monza, voci di trasferimenti. Sono convinto che gente come te non viene condizionata, anzi, ma ti chiedo di confermare la mia tesi o se questo aspetto è arrivato senza che te lo aspettassi o se c’era qualcosa che ti aspettavi.
“Sicuramente il mese di Gennaio, dove abbiamo perso un po’ di partite, ha fatto ripensare a un po’ di cose. E io questa notizia la so da un mese, quindi devo dire che le partite che abbiamo vinto, dove la squadra è venuta fuori, il rientro di George, il passaggio in Coppa, la vittoria contro Cisterna, contro Padova, tutto quanto, mi ha fatto giocare anche meglio. Secondo me è quel passo in più che bisogna dare, magari in altri paesi è più facile, in Polonia si parla di mercato molto prima, le cose sono chiare, e per me più chiare sono le cose meglio è. Io gioco sempre per vincere, non mi piace perdere niente, quindi anche da qui alla fine della stagione ci metteremo tutto per provare a fare il colpaccio contro Kazan e ai play off per arrivare più in alto possibile, anche se a noi mancano due partite. Vedremo cosa succederà lì.”
Che opinione hai di Cachopa, della sua qualità?
“Sicuramente il palleggiatore della Nazionale è Bruno, lui ha fatto il suo secondo, ha giocato tanto nel Sada, per dire la verità il campionato sudamericano non lo seguo tanto, sono 15 anni che sono in Italia. Ho guardato la finale contro la Lube, della Coppa del Mondo, è bravo, un giocatore che assomiglia molto o ha le condizioni di William, ha la sua altezza, un po’ le sue mani, un po’ il suo controtempo, è un po’ il gioco sudamericano, sicuramente è all’altezza di giocare questo campionato, ovviamente”
Si parla di un possibile approdo a Vibo Valentia, sono solo voci oppure può essere?
“Questa settimana devo mettermi a parlare bene con il mio procuratore, anche se stiamo parlando già da un mese. Ci sono opzioni, bisogna aspettare un po’ per capire. Il mercato italiano per i palleggiatori secondo me si apre un po’ più avanti: tante squadre stanno lottando e finché non si sa bene quale è la griglia finale c’è da aspettare”
Privilegeresti l’Italia o anche una esperienza fuori potrebbe essere una buona occasione?
“Potrebbe essere una bella esperienza da fare. Non la escluderei, se arriva non la escluderei, anche se sono 15 anni che sono in Italia e ho sempre giocato qua e mi piace perché continua ad essere il campionato più forte al mondo, ti fa stare tutti i week-end sempre a bomba, devi stare sempre con la testa a mille e a me piace stare così, giocare così. Quindi la mia priorità sarebbe rimanere qua, però non escluderei altre opzioni”
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