Pallavolo Cev maschile – Kazan conferma qualità e solidità, Monza carbura tardi ma lotta fin dove può

Prima sconfitta nella CEV Cup 2022 per la Vero Volley Monza che, dopo quasi due ore di gioco, cede con onore allo Zenit Kazan, vincente 3-1 nell’andata della semifinale di andata. All’Arena di Monza i russi sfornano una performance di grande qualità e solidità, dimostrando che le 25 vittorie consecutive ottenute finora tra campionato russo ed Europa, 26 con quella di stasera, non erano di certo un caso. La squadra di Verbov, infatti, mette pressione ai padroni di casa fin dalle prime battute, affidandosi alle invenzioni di uno straordinario Dmitry Volkov (MVP con 19 punti, 2 ace e 2 muri), ai muri di Alexander Volkov e Bednorz (4 a testa), alla regia precisa di Christenson e all’esperienza di Mikhailov per scappare avanti 2-0 nel conteggio dei set. Monza ci mette un pò a carburare, affinando a gara in corso la seconda linea, con Katic a dare il cambio ad un opaco Davyskiba, e spingendo con i preziosismi di Grozer e Dzavoronok in fase offensiva e i muri di Galassi e del capitano Beretta (5 personali) per provare a riaprire il match. Vinto il terzo set con cuore e grinta, però, i rossoblù perdono contatto con gli ospiti nel quarto, commettendo qualche errore di troppo e risultando incapaci di tenere testa ai russi, ancora una volta efficaci dai nove metri e in grado di contenere i tentativi di risalita degli italiani. Mercoledì prossimo in Russia, ai monzesi servirà quindi l’impresa: vincere 3-0 o 3-1 per giocarsi poi tutte le chance di finale al golden-set.
Vero Volley Monza – Zenit Kazan 1-3 (14-25, 20-25, 25-19, 19-25)
Vero Volley Monza: Beretta 8, Grozer 18, Dzavoronok 11, Galassi 6, Orduna 1, Davyskiba; Federici (L). Grozdanov, Karyagin, Katic 4. Ne. Calligaro, Galliani. All. Eccheli.
Zenit Kazan: Bednorz 16, Volkov A. 7, Mikhailov 15, Volkov D. 19, Volvich 8, Christenson 2; Fedorov (L). Surmachevskiy, Kononov 2. Ne. Poroshin, Berezhko, Shcherbinin, Golubev (L), Zemchenok. All. Verbov.
Arbitri: Benedikt Geukes (Ger), Pedro Lopes Pinto (Por)