Pallavolo A1 femminile – Roma può ancora salvarsi, ma alla squadra di ieri è difficile dar fiducia

(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Dopo una sconfitta figlia di una prestazione inguardabile, l’Acqua&Sapone Roma ha soltanto una difficilissima possibilità di salvezza: vincere entrambe le gare con Vallefoglia che affronterà due volte nel giro di 72 ore. Onestamente alla squadra vista all’opera contro Trento è difficile dar fiducia. Le giallorosse sostenute da un affezionato pubblico (davvero la nota più positiva di una stagione poco dolce) di 1600 non sono riuscite a contrastare minimamente un sestetto che insegue una remota e forse impossibile salvezza.
Nel match più importante è emersa la grande inesperienza di un organico non abituato a certe sfide, che si liquefatto davanti ai servizi di Piani e agli attacchi di Rivera. E’ bastato vedere lo sguardo con cui Trnkova si portava ai 9 metri per eseguire il primo servizio del match per comprendere con quanta tensione la squadra si è avvicinata ad una gara che non doveva e non poteva perdere. Tensione dovuta probabilmente da mancanza di certezze, dentro e fuori campo. Probabilmente non è oggi il giorno adatto per analizzare i problemi delle ragazze romane: problemi tecnici a livello di organico, ma anche di scelte fatte da un tecnico giovane come Andrea Mafrici, che è sembrato a disagio come la sua squadra. Difficile poter pensare di affrontare la gara “della vita” rinunciando in partenza all’unica attaccante in grado di attaccare in palla alta come la Klimets, subentrata soltanto nel secondo set quando la situazione era già stata minata dal terribile avvio. La capitana Stigrot ha avuto sulle sue spalle quasi tutto l’attacco per la prima metà della gara ed in ricezione ha balbettato. Ma non capiamo l’utilità di un suo cambio tattico con il secondo libero Bucci, che ha sofferto molto le battute corte trentine. Non conosciamo la sua condizione fisica, ma in una situazione del genere non è logico non provare ad inserire Pamio, che nella prima parte del campionato era stata una delle migliori della squadra.
La morale è che Roma questa volta non ha fatto tutto quel poco che poteva fare e che magari sarebbe anche bastato a rendere meno pesante il ko.

Foto di Morris Paganotti