Come nel settore femminile, anche in quello maschile la finale della Champions Legaue sarà la stessa del 2021. Nella Super FInal di Lubiana il trofeo se lo contenderanno ancora il Trentino Itas e lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle. Se i polacchi campioni in carica hanno liquidato la pratica con lo Jastrzebski Wegiel imponendosi nei primi due set (poi il match è proseguito e lo Zaksa ha vinto 3-2 (25-15 25-21 24-26 21-25 15-11). Trento per guadagnare la sua finalissima ha dovuto giocare addirittura 6 set per avere ragione della Sir Sicoma Monini Perugia. Una partita interminabile, con Kaziyski e compagni che si sono portati in vantaggio prima 1-0 e poi 2-1. Poi Perugia ha tirato fuori tutto il suo orgoglio ed i suoi colpi in coincidenza con l’uscita dal campo del bulgaro capitano trentino, fermato da problemi al ginocchio. Gli umbri hanno rimontato e e vinto al quinte set. Il golden set è stato altrettanto pieno di emozioni. Trento spinto da Michieletto si è portato avanti al cambio di campo 8-2, con costanza e determinazione la squadra di Grbic ha rimontato punto su punto nel finale sino al 14-14 prima che Richlicki, sembra ombra di dubbio uno dei migliori in campo n on sbagliasse l’attacco del finale quello che del 17-15 per i padroni di casa, che dava agli uomini di Lorenzetti l’ennesima finale della stagione dopo quella vinta in SuperCoppa e quella perduta in Coppa Italia.
CRONACA – L’impatto migliore lo hanno gli ospiti, che scattano meglio (2-4 e 5-7), approfittando delle difficoltà a rete di Kaziyski e del buon inizio di Rychlicki. Trento prova a riavvicinarsi più volte, alzando il ritmo del suo cambiopalla (6-7 e 9-10), ma quando Michieletto subisce un muro da Giannelli, i gialloblù scivolano a meno tre (10-13), costringendo il tecnico locale ad interrompere il gioco. Alla ripresa, è un primo tempo in fase di break point di Lisinac e un ace dello stesso Michieletto su Colaci a riportare le squadre in parità (15-15). Grbic chiama a sua volta time out, ma la Trentino Itas mette la freccia subito dopo, capitalizzando un errore a rete di Anderson (19-18); in seguito un muro di Lisinac su Rychlicki garantisce il doppio vantaggio (22-20). Nel finale ancora Lisinac (block su Leon) e un ace di Michieletto (ace su Colaci) chiudono i conti sul 25-21.
La reazione della Sir Sicoma Monini si materializza subito dopo il cambio di campo, con Leon e Solé che fanno subito la voce grossa e che spingono gli umbri dal 5-6 al 6-10 (tempo richiesto da Lorenzetti). Le parole del coach rivitalizzano la sua squadra che con Kaziyski e Lavia si rifà sotto (12-13), prima di subire un nuovo break (12-16), frutto di qualche errore di troppo a rete. Il finale di set è in assoluto controllo degli ospiti (14-19, 18-23), che con battuta e muro mettono tanta pressione agli avversari e che contengono bene le sfuriate di Lisinac e Michieletto (21-25).
La Trentino Itas si ridesta nella terza frazione, partendo sparata (4-0) grazie alla iniziale rotazione al servizio di Michieletto. Perugia si innervosisce, risulta molto fallosa specialmente al servizio e i gialloblù ne approfittano per scappare via (10-5 e 12-6 con uno splendido muro di Michieletto a uno su Leon). Grbic interrompe il gioco e sfrutta la panchina, senza ottenere risposte concrete, anche perché Trento lavora benissimo in fase di break point (17-11). Nel finale i padroni di casa dilagano (23-15), perché Leon va in difficoltà in ricezione e a rete; il 2-1 interno arriva sul 25-16.
La battaglia torna ad essere serratissima nella quarta frazione di gioco, in cui Perugia parte meglio con Anderson (4-6), ma viene ripresa in fretta da due muri (Michieletto e Lavia per l’8-8). La Sir Sicoma Monini affonda di nuovo il colpo (11-14 e 14-18) con la graduale crescita di Rychlicki, mentre i padroni di casa gettano nella mischia Cavuto per Kaziyski. Ci pensa Anderson a difendere il solco tracciato a metà set (18-22) e a condurre la contesa ad un altro tie break (20-25).
Nel quinto set, senza più poter schierare Kaziyski (risentimento al ginocchio destro), Lorenzetti sceglie di schierare Pinali opposto e Lavia e Michieletto in banda. Trento tiene bene il campo (4-4) e passa a condurre sull’8-7 con Lavia, ma Perugia torna avanti di due (11-13) grazie ad un errore dello stesso calabrese e ad un gran muro di Solé su Pinali. Un errore al servizio di Lisinac spedisce le due squadre al golden set (13-15).
Poi il combattutissimo set di spareggio.
Trentino Itas – Sir Sicoma Monini Perugia 2-3 (25-21, 21-25, 25-16, 20-25, 13-15) – GOLDEN SET (17-15)
Trentino Itas: Kaziyski 11, D’Heer, Michieletto 25, Sbertoli 3, Cavuto 1, Pinali 2, Lavia 19, Zenger (L), Podrascanin 10, Sperotto, Lisinac 10. N.E. Albergati, De Angelis. All. Lorenzetti.
Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 23, Ricci 4, Travica, Giannelli 2, Rychlicki 17, Leon Venero 24, Piccinelli, Solè 9, Colaci (L), Plotnytskyi, Mengozzi 6. N.E. Dardzans, Ter Horst, Russo. All. Grbic.
ARBITRI: Cambré, Cesare.