Conegliano e Monica De Gennaro insieme per il decimo anno consecutivo. Primatista assoluta con 356 presenze, 9 stagioni, la sua firma su tutti e 16 i trofei conquistati nella storia della Prosecco DOC Imoco Volley, Monica “Moki” De Gennaro è approdata al club nella seconda annata di vita delle Pantere (2013/14). Sposata con coach Daniele Santarelli, che l’ha “raggiunta” a Conegliano nel 2015 come vice e successivamente nel 2017 come head coach, ha saltato per assenza solo 23 partite in nove stagioni in cui si è anche permessa il lusso di mettere curiosamente a segno, come libero (anche se i punti del libero non vanno a referto), 9 punti, dando lezioni di difesa, ricezione (75% di positiva e 51.2% di perfetta in 356 partite!) e all’occorrenza anche di distributrice di assist nel ruolo di regista aggiunta.
Raggiunta ad Ankara, dove è impegnata nella VNL con la nazionale italiana, Moki ha dichiarato:
“Quando sono arrivata a Conegliano ero giovane, mica avrei pensato di stare qui tutti questi anni! Ma come si fa a lasciare un ambente così? La società si è dimostrata veramente al top, anno dopo anno ci sono stati sempre stimoli nuovi, traguardi da raggiungere, e si è creata una storia bellissima…e non è finita qui! A Conegliano mi sento a casa, sto bene, gli obiettivi sono sempre alti e importanti, sono veramente felice di rimanere qui.”
Consideri di aver raggiunto il top della tua crescita dopo nove stagioni in gialloblù?
“Non sono mai soddisfatta completamente di me stessa, c’è sempre qualcosa da migliorare nel mio gioco. L’unica cosa che è cambiata in questi anni è che ora ho un po’ di più fiducia in me, tante partite importanti giocate ed esperienze di alto livello mi hanno reso più sicura, più concreta. Come persona sicuramente sono diventata più paziente.”
Perché Conegliano per te è un posto speciale dove fare pallavolo?
“Perché la società è cresciuta tantissimo, ogni aspetto viene curato nei minimi dettagli, c’è uno staff di grande professionalità che non ci fa mancare niente dentro e fuori dal campo, l’ideale per un giocatore. Mi inorgoglisce entrare al Palaverde e vedere tutti quei trofei celebrati con gli stendardi sul soffitto, abbiamo iniziato pochi anni fa a vincere e ce ne sono già tanti, è bello aver contribuito a ripagare gli sforzi e l’attenzione della società con queste vittorie. E in più c’è un pubblico straordinario, ad ogni partita sentiamo il loro calore e da quando i palazzetti sono riaperti è stato emozionante rivivere il loro affetto, nelle finali scudetto al Palaverde e a Lubiana sono stati da brividi. Sono molto affezionate ai tifosi e spero proprio l’anno prossimo potranno essere con noi per tutta la stagione a darci il loro prezioso supporto.”