(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Daniele Mazzone sceglie l’Emma Villas Aubay Siena per rilanciarsi dopo un ultimo periodo a Modena vissuto tra alti e bassi. Il centrale era già da tempo accostato alla squadra di Giammarco Bisogno che sta allestendo un roster sulla carta in grado di lottare per la parte sinistra della classifica. Il centrale medaglia d’argento a Rio 2016 alla soglia dei trent’anni è pronto a rimettersi in gioco in un ambiente a lui molto familiare.
Nelle dichiarazioni rilasciate all’ufficio stampa di Siena Mazzone si dice contento di ritrovare molti ex compagni di squadra, primo su tutti l’icona Nemanja Petric: ”Nema (Petric) è una delle migliori persone che io abbia mai incontrato, una persona buona ma di carattere. Sinceramente per poche persone, non giocatori, ho una così alta stima”. Con Montagnani Mazzone potrà ritrovare la condizione migliore vista l’intesa con il coach già avuto nell’esperienza a Città di Castello nel 2014-15. In Umbria Mazzone vivrà la sua definitiva consacrazione ad alti livelli. L’anno seguente l’approdo a Trento per poi passare a Modena dove tra alti e bassi metterà nel suo palmarès la supercoppa del 2018. Grande uomo spogliatoio, potrà essere un punto di riferimento per i più giovani del gruppo. Il carisma di Mazzone nella sua carriera non si è limitato solo al campo, nel 2021 con le sue live su Twitch diventò il primo in Italia a portare il mondo del volley sulla piattaforma di live streaming abbattendo la barriera tra tifosi e giocatori ancora più accentuata dai palazzetti vuoti.
“Mazzo Talks”, progetto creato insieme al fratello, durò purtroppo solo due mesi: “L’esperienza è nata dall’esigenza di voler parlare di pallavolo, perché nessuno lo faceva veramente. Mio fratello si occupava delle cose più tecniche quindi quando per ragioni professionali non ha avuto più il tempo per dedicarsi alla cosa ho semplicemente smesso.” La speranza per il ragazzo di Chieri è quella di riconquistare la maglia azzurra dopo la mancata partecipazione ai giochi olimpici di Tokyo e all’Europeo vinto dalla nazionale. A Siena ricoprirà un ruolo centrale in una squadra composta da tanti giocatori in cerca di rilancio, dall’esperto Petric alla voglia di rivalsa di Pinali. In posto tre farà coppia con Fabio Ricci, altro elemento di spessore che ha sposato la causa dei toscani per trovare maggior spazio dopo l’esperienza a Perugia.
L’ex Modena sa bene che bisogna mantenere i piedi per terra per far funzionare tutto al meglio. “Questa squadra è composta a mio parere dalle persone giuste fuori dal campo e da grandi lavoratori. Una stagione deve poter funzionare non solo sul lato tecnico, importantissimo, ma anche e soprattutto per i valori umani che vi si proiettano.”
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