Cuba ha vinto la Challenger Cup maschile 2022 e nel 2023 parteciperà alla Volleyball Nations League. Dopo oltre 10 anni (dal Mondiale in Italia del 2010) la pallvolo dei Caribi torna a far parlare di sé non solo per la fuoriuscita dei suoi campioni (Juantorena, Leal, Leon e tanti altri) che hanno cambiato nazionalità, ma per il risultato della sua nazionale ricostruita tra tante difficoltà. Questa mattina Cuba ha battuto 3-1 (25-17 23-25 25-20 25-20) la Turchia nella finale di Seoul, nonostante assenze pesanti su tutte quella di Simon e Yant, che saranno certamente in campo nel prossimo campionato del Mondo. Ancora una volta realizzatore principe della squadra è stato Lopez, campione del mondo di club con il Sada Cruzeiro (oggi 20 punti 2 in meno del neo modenese Lagumdzija) come sempre ben affiancato da Herrera, che vestirà nel 22-23 la maglia di Perugia. Molto importante anche il comportamento di Roamy Alonso, che torna in SuperLega con il biancorosso di Piacenza.
Un traguardo raggiunto con merito dai ragazzi di Vives, che con pazienza, muovendosi anche a livello politico, ha rilanciato una delle scuole più importanti del movimento internazionale.
Cuba la grande rivale della prima parte della storia della generazione di Fenomeni Azzurri, sarà una squadra che tutti dovranno rispettare e guardare con attenzione. La grande pallavolo ha bisogno anche di questi eccezionali atleti che per troppi anni sono stati lontani dal vertice. Insomma una sorta di ritorno al futuro.
foto playoffmagazine.com