Nikola Grbic alla vigilia del Mondiale ha parlato della condizione della sua squadra, che secondo lui ha ancora marghini per migliorare: “Stiamo ancora lavorando, non voglio che la mia squadra pensi che siamo già al top della forma. Abbiamo ancora qualcosa su cui lavorare, dobbiamo essere più precisi, anche nelle piccole cose. Nell’ultima partita del Memorial Wagner abbiamo messo sotto pressione la Serbia con il nostro servizio, i rivali non hanno ricevuto bene, ma nonostante questo hanno avuto un’alta percentuale di efficacia in attacco. Dobbiamo essere migliori, più precisi, in modo che queste palle non ci cadano addosso in quei momenti. Lo abbiamo fatto nel terzo set, dove abbiamo messo a segno 6 muri, abbiamo toccato molto in difesa e questo si è tradotto nel risultato voluto. Non abbiamo ancora ottenuto nulla, finora siamo solo sulla buona strada per essere la versione migliore di noi stessi”.
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