Pallavolo FIVBWomensWCH – Italia niente scherzi

(Carlo Lisi per il Corriere dello Sport) Sono trascorse soltanto 75 ore da quando Italia e Cina si sono strette la mano sotto rete dopo la convincente vittoria, che ha dato alle azzurre il primato nella pool di Rotterdam. Oggi alle 17 (diretta RaiDue e SkySport) la sfida si rinnova ad Apeldoorn (che ospiterà anche la finale per il titolo): e in questa occasione la posta in palio è ancora più grande l’ingresso in semifinale. Chi vincerà entrerà in zona medaglie, chi uscirà sconfitto saluterà un Mondiale che l’ha visto comunque sia grande protagonista. Anche se non sarà certamente il ricordo più bello, nelle carriera delle grandi campionesse che si affronteranno in campo.
Non deve portare su una strada sbagliata il risultato del match di sabato scorso. Si ricomincia da 0-0, la Cina è una grandissima squadra e la storia del volley è piena di rivincite maturate e conquistate in pochi giorni a livello mondiale ed olimpico. Lo sanno bene Sylla e compagne, che hanno l’esperienza per non sottovalutare la formazione asiatica.
Italia-Cina grande sfida che ha spesso caratterizzato i 6 anni da ct azzurro di Davide Mazzanti. Spesso hanno trionfato le ragazze tricolori, ma la Cina ha dato il dispiacere più grande nella gara più importante.
C’è sempre un’Italia-Cina a segnare il cammino del tecnico di Marotta. La prima a Nanchino nella semifinale del World Grand Prix 2017, con l’emergente Italia che vince 3-1 e vola in finale. La seconda a Yokohama nel Mondiale 2018: un’interminabile battaglia in cui una SuperEgonu porta l’Italia a giocare per il titolo. La terza, la più amara, nell’agosto del 2021 ai Giochi Olimpici di Tokyo, con una lanciatissima Italia crollata davanti ad una Cina, decisamente deludente. Lo 0-3 impedì l’ingresso nei quarti come prima della pool alla squadra italiana, aprendo la strada ad altri due ko consecutivi con gli Stati Uniti (poi campioni olimpici) e con la Serbia, misero fine ad una Olimpiade iniziata con grandissime ambizioni.
Le ultime due sono storia recente: a luglio ad Ankara nei quarti di finale l’Italia inizia la sua rincorsa alla medaglia d’oro superando 3-1 il sestetto asiatico. L’ultimo è recentissimo, appena 3 giorni fa, la migliore Italia del Mondiale a Rotterdam conquista il primato nella pool travolgendo la squadra di Cai Bin con un secco 3-0, dominandola dall’inizio alla fine.
Italia-Cina è il primo dei quarti di finale in programma oggi: gli altri sono Brasile-Giappone alle 20, sempre ad Apeldoorn in Olanda; Stati Uniti-Turchia e Serbia-Polonia, che si giocheranno rispettivamente alle 17.30 ed alle 20.30 a Gliwice in Polonia. In campo tutte le prime 7 dell’attuale ranking mondiale (guidato dall’Italia). L’unica intrusa è la Polonia Stefano Lavarini, che in classifica è preceduta dalla Russia (che non ha partecipato perché sospesa dalla Fivb a causa dell’aggressione dell’Ucraina) e dalla Repubblica Dominicana, che è calata di rendimento nella parte finale della seconda fase. Per la Polonia del tecnico piemontese, con due grandi protagoniste della nostra A1 in campo come Wolosz e Stysiak, si tratta di un risultato storico: il ritorno tra le migliori otto al Mondo dopo 60 anni!
La vincente di Italia-Cina affronterà chi uscirà felice dalla gara tra brasiliane e giapponesi; mentre a Gliwice si disputeranno la finale, le vincitrici degli altri due quarti.