Pallavolo SuperLega – Simone Anzani: “SuperCoppa? Essere Lube significa che in qualsiasi competizione si gioca per vincere”

Domani primo scontro diretto tra le finaliste dello scorso campionato, Civitanova ospita Perugia. Gli umbri ancora imbattuti solitari al vertice della classifica, la Lube, rinnovati, in altalena tra belle esibizioni ed un paio di ko inattesi, distanziati di 3 punti, ma con un match in più disputato.
Della situazione ha parlato Simone Anzani, campione d’Europa e del mondo in azzurro, intervistato da Fabio Petrelli per il Corriere dello sport
BATTUTE D’ARRESTA – “Certe battute d’arresto nette per la Lube sono state negli ultimi anni solo casi isolati incidenti di percorso nel cammina dl ma formazione che poi ha vinto tantissimo. La strada che porta alla maturazione, alla crescita sia individuale sia di gruppo, passa anche attraverso questi ko, che sono insegnamento ma non devoto lasciare il segno. Ecco, quello che mi sono sentito di dire subito dopo il fischio finale, quando eravamo in cerchio al centro della nostra metà campo, è che perdere ci sta, una resa incondizionata come quella del terzo set proprio no. Né come formazione chiamata a difendere i colori di un club leader a livello italiano e internazionale, né come singoli atleti”.
SCONFITTA INATTESA – “Il ko va contestualizzato, questo è chiaro. Monza veniva da una serie di risultati negativi, aveva fame e ha servito benissimo per tutta la gara senza mai calare di intensità nel gioco, e questo per tributare i giusti meriti agli avversari che peraltro si sono anche presentati can un assetto inedito, sebbene questo non debba essere un alibi. Noi abbiamo cercato più con iniziative dei singoli che non crescendo nel gioco come collettivo di colmare il gap che si era creato. Ma direi che non è piropi in il caso di allarmarsi: una squadra così ringiovanita deve anche trovare quella continuità di rendimento che emergerà nel tempo, perché al di là della sconfitta mi pare che fino a pochi giorni fa si sia detto e scritto delle qualità che questo gruppo ha e dei suoi enormi margini di miglioramento. Ritrattare tutto dopo uno 0-3 mi pare fuori luogo”.
ARRIVA PERUGIA – “E’ un banco di prova indubbiamente severo, d’altronde basta guardare la classifica per capirlo. Però penso che la forza dell’avversario ed il desiderio di cancellare la brutta sconfitta di Monza possano essere due validissimi input per approcciare alla gara nel modo giusto. E’ una gara molto ravvicinata, per cui serve un rapido reset e in particolar modo prendere le case negative che sono emerse a Monza e apportare i giusti correttivi. ll campionato non aspetta non solo perché gli incontri sono tutti in rapida successione: serve comunque migliorare anche alla luce dell’imminente SuperCoppa, in cui vogliamo essere protagonisti”.
ASPETTATIVE SUPERCOPPA – “In qualsiasi competizione si gioca per vincere, questa non fa eccezione. Penso che l’errore più grave da commettere sia, anche inconsciamente, abbassare l’asticella, come a volersi accontentare della mediocrità. Essere Lube non lo prevede, e d’altronde la bacheca dice questo ed è stata riempita anche coltivando passo dopo passo l’attitudine a disputare bene le gare che contano. Questo gruppo, anche se giovane, ha tutto per poterlo sviluppare. E per inserirsi stabilmente nel lotto delle squadre che puntano ad arrivare in fondo in ogni competizione”