(Saverio Albanese per iVolleymegazine.it) La Franco Tigano Palmi, sponsorizzata Omni-Fer, alla sua quarta stagione consecutiva nel girone Blu di Serie A3 ha scelto il successore del coach reggino Antonio Polimeni: si tratta di Andrea Radici, umbro di Città di Castello 56 anni compiuti lo scorso 3 marzo, che ha sviluppato gran parte della sua carriera proprio nella città umbra dove ha ottenuto risultati prestigiosi.
Domenica scorsa la società neroverde, guidata in panchina dal tecnico delle giovanili Gianluca Porcino e dal preparatore atletico Vandir Sergio Dal Pozzo, si è rimessa subito in carreggiata con una fragorosa vittoria con il più classico dei punteggi (17–25, 19–25, 10–25) al Palasport di Guidonia Montecelio contro la SMI Roma.
L’avvio di stagione negativo, culminato domenica 30 ottobre con la sconfitta interna contro la non irresistibile Leo Shoes Casarano, la terza battuta d’arresto nelle prime cinque giornate di campionato (il match a Marcianise di domenica 23 ottobre è stato rinviato per alcune positività al covid-19 riscontrate nel gruppo squadra), ha fatto capitolare la situazione portando il tecnico reggino Polimeni, che alla guida dalla formazione neroverde ha centrato la storica promozione in Serie A3 nel torneo 2018–2019, a prendere la delicata decisione di dimettersi.
Antonio Polimeni a cui la società aveva augurato le migliori fortune professionali, lascia la formazione della ridente città della Costa Viola dopo aver totalizzato in poco più di tre stagioni in Serie A3, 77 partite complessive tra campionato (68 gare), Play Off (7) e Coppa Italia di categoria (2), con 39 vittorie (35 delle quali in regular season) e 38 sconfitte (33 in stagione regolare), per un totale di 741 set.
Il nuovo allenatore Andrea Radici ha iniziato il suo percorso nel mondo della pallavolo nella stagione 1989–1990, nel ruolo di vice allenatore in Serie A2 con la Famila Città di Castello. Negli anni successivi guida tra B1 e B2 Perugia, Arezzo, Spoleto, Pallavolo Foligno e Bastia Umbra, per poi approdare successivamente sulla panchina di Città di Castello. Alla sua prima stagione in Serie B1 con la compagine umbra (2007–2008) conquista una storica promozione in A2 (2008–2009) e come responsabile tecnico della rappresentativa regionale dell’Umbria conquista, inoltre, il secondo posto al Trofeo delle Regioni del 2012.
Il fatidico salto di qualità per il navigato coach umbro arriva nella stagione 2012–2013 con una superlativa promozione in Serie A1/Superlega. Una pagina storica per la Società umbra che resterà indelebile nella memoria dei propri supporters: Città di Castello approda nel “ghota” del volley maschile con 22 vittorie (15 delle quali consecutive) e solo 2 sconfitte (con la Caffè Aiello Corigliano 2–3 in casa e Sidigas Atripalda Avellino per 3–0 in trasferta, rispettivamente alla 5a e 12a giornata del girone discendente), chiudendo la stagione con 65 punti complessivi e con un margine siderale di 16 punti sulla più immediata inseguitrice Exprivia Molfetta e 19 sulla terza della classe Globo Banca Popolare Del frusinate Sora.
L’avventura nella massima Serie inizia subito con il classico “botto”: la prima giornata vale il 3–1 proprio con la Copra Elior Piacenza per poi incassare importanti vittorie come quelle con Casa Modena (3–2) e Sir Safety Perugia (3–1), tutte tra le mura amiche del palasport di San Giustino nel girone di andata, e Calzedonia Verona (1–3 in trasferta) e Cucine Lube Banca Marche Macerata (3–2 in casa) in quello discendente del torneo. Le 11 vittorie complessive fruttano a Radici e ai suoi atleti il settimo posto al termine della regular season e il primo accesso nella storia del Club ai PlayOff Scudetto, cammino però interrotto nei Quarti di Finale dalla Copra Elior, che si impone con un doppio successo (3–1 in Emilia e 3–0 in Umbria).
Piacenza, Narbonne, Fano sono solo alcune delle ultime squadre allenate da Andrea Radici prima della pandemia, tutte terminate con un amaro esonero. A Piacenza, stagione 2014–2015, è stato sollevato dall’incarico il tre marzo 2015 dopo una dolorosa eliminazione in Champions League ed una serie di otto sconfitte consecutive in campionato. Nel torneo transalpino di Ligue A, invece, nella stagione successiva alla guida Narbonne Volley, ottiene un solo successo nelle prime dodici giornate e viene sollevato dall’incarico. Nella città marchigiana di Fano resta in sella per due stagioni e mezza dal 2017–201 al 20 febbraio 2020, dove conquista la promozione dalla Serie B alla Serie A3 nel torneo 2018–2019. Viene esonerato al termine della 3a giornata di ritorno dopo la vittoria esterna in quattro parziali ottenuta a San Dona di Piave, con la squadra posizionata a metà del guado con 22 punti, frutto di sette vittorie e altrettante sconfitte. Nel 2021–2022 siede sulla panchina del Città di Castello in Serie C, dove ha svolto anche compito di coordinatore del settore maschile.
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