Il pericolo era dietro l’angolo, l’avversario di quelli insidiosi ma il monito lanciato in settimana non ha evitato lo scivolone a Vecchi e compagni. Eppure la partenza era stata di quelle incoraggianti. Un approccio concreto e di sostanza sembrava porre la Videx Yuasa in posizione di vantaggio ma nel finale di primo set è arrivato il corto circuito che ha di fatto sabotato la prestazione, prima ancora che il risultato, dei ragazzi di Ortenzi. Poca lucidità, molta confusione e forse anche un pizzico di superficialità hanno caratterizzato il prosieguo della sfida al San Filippo fino all’inappellabile 3-0 in favore dei locali. “Non basta iniziare bene la gara se non riusciamo poi a dare continuità e a restare dentro la partita – ha dichiarato coach Ortenzi nel post gara -. Non abbiamo concretizzato le tante occasioni e in generale non abbiamo interpretato la gara come dovevamo, forse anche a causa di un pizzico di presunzione. Dall’altro lato del campo c’era una squadra compatta e ordinata mentre noi ci siamo disuniti poco alla volta e da qui è scaturito il risultato finale.”
Un risultato che riporta con i piedi ben piantati a terra ma senza fare drammi: “La gara di Brescia rappresenta un passo indietro dal punto di vista del gioco ma ci servirà da lezione – ha proseguito il tecnico grottese -. Dobbiamo tornare ad essere umili pur analizzando la situazione con lucidità ed equilibrio, non eravamo fenomeni una settimana fa dopo la vittoria con Bergamo e sicuramente non siamo da buttare via dopo questa sconfitta. Bisogna riprendere a lottare su ogni palla, sempre con il giusto atteggiamento, perché domenica prossima ci aspetta un’altra delicata trasferta a Porto Viro e dovremo tornare ad esprimere la nostra pallavolo migliore.”
Foto di Beppe Zanardelli