Trento sa lottare (ed anche soffrire) e conquista una vittoria davvero preziosa per 3-1 (25-20 17-25 26-24 25-23) a spese dei grandi rivali polacchi del Kedzierzyn-Kozle. Kaziyski e compagni dopo aver disposto a piacimento la squadra di Sammelvuo nel primo set, hanno subito il ritorno di Kaczmarek e compagni nel secondo e poi hanno ingaggiato un doppio braccio di ferro nel terzo e nel quarto, vinti di misura, ma meritatamente. Per un Michieletto eccezionale in attacco (21 punti 4 a muro con il 71% in attacco) per tutto il match, determinante è stata la crescita del fuoriclasse bulgaro, che aveva giocato i primi 2 set con il freno a mano e l’innesto di Dzavoronok, che si è tolto la soddisfazione di chiudere la gara. Il ceko è subentrato in pianta stabile nel corso del terzo set quando Daniele Lavia aveva spaventato tutti cadendo malamente sotto il seggiolone arbitrale. Allarme rientrato nel finale di gara quando è tornato a dare il suo apporto in squadra in ricezione.
I polacchi, che nelle ultime due Super final hanno battuto proprio Trento diventando campioni d’Europa, in estate hanno cambiato parecchio, ma hanno messo in mostra la compattezza e il carattere di sempre, anche se questa volta non è stato sufficiente per arrivare al successo.
Trento ora è sola al comando della classifica della pool D, molto vicina alla qualificazione diretta ai quarti di finale.
Trentino Itas-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 3-1 (25-20, 17-25, 26-24, 25-23)
TRENTINO ITAS: Sbertoli, Michieletto 21, Lisinac 10, Kaziyski 14, Lavia 7, Podrascanin 4, Laurenzano (L); Džavoronok 10, Nelli 1, D’Heer. N.e. Pace, Depalma, Berger e Cavuto. N.e. All. Angelo Lorenzetti.
GRUPA AZOTY: Sliwka 11, Kalembka 9, Kaczmarek 21, Staszewski 17, Pashitskii 8, Janusz 3, Shoji (L). N.e. Karyagin, Stepien, Wiltenburg, Kluth, Smith, Zalinski e Banach. All. Tuomas Sammelvuo.
ARBITRI: Collados (Francia) e Schimpl (Slovacchia).