(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Conegliano scopre le sue carte e con una prova di grande sostanza a muro ed al servizio batte l’Eczacibasi Istanbul in maniera netta ed indiscutibile 3-1, risultato che non dice tutto sulla superiorità netta della squadra italiana rispetto a Boskovic e compagne. Se qualcuno immaginava di vedere già domani l’atteso confronto Imoco contro Egonu, dovrà aspettare sino a domenica, con la condizione che Wolosz e compagne e il Vakifbank abbiano lo stesso risultato nel penultimo atto del Mondiale per club.
La squadra di Daniele Santarelli ha dato una grossa dimostrazione di forza e di organizzazione, contro quell’avversaria che lo stesso tecnico umbro (ricordiamo campione del mondo assoluto sulla panchina della Serbia un paio di mesi fa) aveva indicato come la più temibile nella corsa verso il titolo iridato per club.
La Prosecco Doc Conegliano ha sempre avuto in mano il gioco eccezion fatta per l’avvio del secondo parziale, in cui ha accumulato anche sei lunghezze di ritardo, prima di cercare e sfiorare una rimonta quasi impossibile che si è fermata sul 20-21. La squadra campione d’Italia non si è scomposta, ha iniziato il terzo set con lo stesso piglio con cui aveva vinto in maniera convinta il primo, poi nel terzo anche se è difficile da credere ha alzato ancora il suo ritmo di gioco e chiuso perentoriamente.
La diagonale Wolosz-Haak ha fatto il bello e il cattivo tempo in campo, con la potente svedese, che ha dimostrato di essere brava e generosa anche in difesa, chiudendo con 26 palloni messi a terra, tra cui 3 a muro e 2 al servizio. Accanto a loro da sottolineare il rientro molto positivo di Marina Lubian, la bgrande qualità in difesa e ricezione di Monica De Gennaro, la personalità dell’oro olimpico Robinson-Cook, i preziosi contributi al centro di De Kruijf e di banda di Plummer che ha chiuso il match siglando il punto della vittoria.
L’Eczacibasi è apparsa quasi impreparata a fronteggia lo squadrone italiano, Boskovic non ha avuto nessun acuto e le sue compagne di squadra non le hanno dato il supporto indispensabile in termine di punti messi a segno. C’è stato qualche lampo della veterana palleggiatrice Ognjenovic, ma pochi muri da parte delle centrali (solo 3 vs 11 quelli di squadra) ed al servizio (2 vs 7). E soprattutto ben 13 errori in più di Conegliano, di cui solo 2 al servizio.
La sconfitta dell’Eczacibasi regala una prima certezza non ci sarà la finale tutta turca che tifosi e dirigenti speravano di vedere domenica: perché si giocherà in semifinale la sfida Egonu-Boskovic, attesa da molti addetti ai lavori.
La Prosecco Doc aspetta di conoscere chi sarà la sua avversaria in semifinale, che uscirà dalla vincente della gara tra le brasiliane del Gerdau Minas e le kazake del Kuanys Club. Che inizia alle 17 odierne.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – ECZACIBASI ISTANBUL 3-1 (25-18, 21-25, 25-22, 25-18)
Prosecco DOC Imoco Conegliano: Plummer 14, Robinson Cook 14, De Kruijf 10, Gennari, Gray, Lubian 1, De Gennaro, Haak 26, Pericati, Furlan, Wolosz 1. Non entrate: Bardaro, Carraro, Squarcini. All. Santarelli.
Eczacibasi Istanbul: Akoz, Boskovic 22, Arici, Jack 10, Heyrman 4, Sahin 5, Baladin 12, Giveli, Ognjenovic 3, Sahin 2, Fabris 2, Erkek 2, Voronkova 1, Non entrate: Ozel. All. Akbas.
ARBITRI: Fernandez e Simic.