Il presidente dell’Emma Villas Aubay Siena inizia l’anno con la solita grinta, come è nel suo carattere di imprenditore, dirigente e tifoso. In un’intervista diffusa dall’ufficio stampa del club ha fatto un bilancio dell’anno che ci ha salutato ed espresso il suo convimentto che la salvezza è un traguardo che si può raggiungere.
MINIMO SINDACALE – “La prima parte dell’anno 2022 si è chiusa con una salvezza in Serie A2 che è stata conquistata dopo una sofferenza eccessiva. Quella squadra e questa società a mio avviso non potevano permettersi di fare una A2 con l’obiettivo di salvarsi. Diciamo che quello era il minimo sindacale, anche per la qualità dei giocatori che avevamo nel nostro roster. Poi c’è stata la seconda parte dell’anno e la scelta di prendere parte al campionato di Superlega che alla fine è stata una scelta quasi obbligata. Nessuna altra società di Serie A2 voleva farla, noi abbiamo fatto le nostre valutazioni e abbiamo ritenuto giusto partecipare a un torneo bello e prestigioso come la Superlega. Lo abbiamo fatto per il club, per il pubblico, per i tifosi, per gli sponsor che ci sostengono. Stiamo affrontando campioni del calibro di Giannelli, Leon, Michieletto, e già questo fatto non può non riempirci di soddisfazione. Ovviamente eravamo consci che l’avventura in Superlega sarebbe stata complicata, la classifica adesso dice che siamo dodicesimi. Se dovessi dare un voto al 2022 darei un 6 striminzito”.
OBIETTIVO SALVEZZA – “Possiamo giocarcela. Fino a questo momento paghiamo soprattutto due partite e le sconfitte del girone di andata contro Taranto e Padova. La Superlega è così, ci sono sette o otto squadre quasi invincibili mentre le altre devono cercare di fare punti soprattutto negli scontri diretti nei quali noi invece nei mesi scorsi abbiamo avuto dei passaggi a vuoto pesanti. Alla fine della regular season mancano nove partite, quindi tutto è ancora fattibile. Il tentativo e l’obiettivo di raggiungere la salvezza sta soprattutto nella mente, nelle energie e nei cuori di chi scende in campo. Se credono convintamente di poter raggiungere la salvezza in Superlega allora tutto diventa fattibile. Per fare questo dovremo avere anche il sostegno del pubblico, della città, la vicinanza degli spettatori: tutte queste componenti saranno fondamentali per salvarsi. Poi ovviamente in campo ci vanno i giocatori, e credo che i nostri ragazzi abbiano tutti i requisiti e le caratteristiche per ottenere il risultato: nel roster abbiamo pallavolisti che hanno giocato nelle Nazionali e in squadre molto forti. La situazione può cambiare, dipende anche dai meccanismi che ci saranno nella testa dei nostri giocatori. Pensiamo solo a quello che è successo dopo la sconfitta a Padova, quando abbiamo trovato forze ed energie per cambiare la situazione e vincere la partita successiva in casa contro Monza. Ritengo che un miracolo sportivo sia fattibile, chi mi conosce sa bene quanto io tenga a questo progetto”.
POCHE SODDIDFAZIONI – “Nel 2022 di soddisfazioni non ce ne sono state tante. Ricordo però la vittoria a Castellana Grotte come uno dei momenti più belli della prima parte dell’anno. E in Superlega il successo in casa contro Monza è stato bello e importante, arrivato dopo una tempesta e mostrando in campo una bella pallavolo”.
PROGETTO PIU’ AMPIO -“La considerazione che faccio è che un campionato di questo tipo non lo si può fare sotto gamba. Lo si deve preparare per bene. La società Emma Villas da dieci anni dedica tempo ed energie a questo sport e a questo progetto. In futuro potremmo pensare anche ad avere imprenditori ancora più vicini per un progetto pure più ampio. Servirà coraggio per poter allestire squadre ancora più forti e che, se saremo ancora in Superlega, possano lottare anche per la conquista dei playoff. Noi abbiamo un pubblico caldo, credo che la città ci seguirebbe in massa e in forza se arrivassero risultati ancora migliori”.
MILANO – È una grande squadra, si pensi a Patry e a Ishikawa che noi ben conosciamo. Ma noi ragioniamo pensando che ogni partita può essere l’occasione per poter salvare la stagione. Ne mancano nove alla fine del campionato”.
ATTRIBUTI – “Questa è una squadra con giocatori dal curriculum importante. Dentro di loro devono trovare gli stimoli giusti. Siena è una piazza complicata, qui si vede la stoffa di un giocatore. Se un pallavolista ha gli attributi deve tirarli fuori”.
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