Pallavolo A2 femminile – Noemi Despaigne: “La nostra gioventù può essere un punto di forza se controlliamo l’esuberanza”

Seconda trasferta consecutiva per il Club Italia che domenica sarà impegnato contro Orocash Lecco. Alle 17.00 le azzurrine scenderanno in campo al Palazzetto Comunale “Al Bione” di Lecco con l’obiettivo di bissare il successo ottenuto al Centro Pavesi:
“Domenica affronteremo un’altra partita tosta – spiega Noemi Despaigne (classe 2005 185cm) schiacciatrice -. All’andata abbiamo vinto 3-1 contro Lecco e sicuramente avranno voglia di ribaltare questo risultato. Ci aspettiamo delle avversarie agguerrite che ci daranno del filo da torcere. Noi dovremo essere brave a non farci sopraffare e a dare il massimo: dovremo partire con il giusto atteggiamento per poi cercare di imporre il nostro gioco. La nostra giovane età può essere un punto a nostro sfavore perché ci manca l’esperienza, ma può anche diventare un punto di forza se riusciamo a sfruttare al meglio la nostra esuberanza. Dovremo puntare sull’attacco e sulla battuta per trovare continuità anche tutti gli altri fondamentali. Prima di tutto però dovremo entrare in campo con la giusta determinazione. Lecco è una squadra che conta sulla presenza di atlete più grandi di noi, con maggiore esperienza e che possono quindi metterci in difficoltà con giocate che non ci aspettiamo. Dovremo cercare di non lasciarci scoraggiare se entriamo in difficoltà, dovremo avere pazienza e provare a fare il nostro gioco”.
Al secondo anno al Club Italia, Despaigne racconta così la propria esperienza tra le fila della formazione federale.
“Far parte di questo progetto – spiega l’attaccante – è una grande opportunità per me dal punto di vista pallavolistico: mi dà la possibilità di crescere e di confrontarmi con ragazze che hanno un livello superiore al mio. E’ sicuramente un percorso in salita, nel corso del quale si incontrano momenti di difficoltà, ma sono molto soddisfatta del lavoro che sto facendo, della crescita e dei progressi. Quest’anno il gruppo è anagraficamente più omogeneo, abbiamo fatto diverse esperienze insieme con le nazionali giovanili, e questo ci ha probabilmente aiutate a legare molto: ci supportiamo molto e siamo amiche anche fuori dal campo”.
“Il torneo di serie A2 è complicato per ragazze giovani come noi, – spiega Naomi – ma ci offre la possibilità di competere con avversari di maggiore esperienza e questo, inevitabilmente, aiuta la nostra crescita. Ora, per fare un ulteriore passo in avanti, dovremo imparare ad avere il giusto atteggiamento in campo, come avvenuto in occasione delle gare che siamo riuscite a vincere, per affrontare al meglio le partite e riuscire a uscire dai momenti di difficoltà”.