Pallavolo A1 femminile – Momento delicato in casa in casa Igor Novara: il caso Karakurt e il ko di Bergamo prima di due gare importantissime

(Attilio Mercalli per iVolleymagazine.it) Dopo una serie di vittorie e buone prestazioni che avevano anche detto che Novara potesse rientrare nella lotta non solo per il terzo posto ma anche per il secondo, nessuno si aspettava che in una settimana tutto andasse in fumo. Le avvisaglie, arrivate dal sofferto successo interno della scorsa settimana con Busto, preso per i capelli in rincorsa e chiuso a proprio favore solo al 5° set, non hanno evidentemente insegnato nulla vista la figuraccia fatta ieri a Bergamo dove la squadra di Lavarini ha lasciato i tre punti con una prestazione negativa generale imbarazzante. E non può essere stato alibi alla clamorosa debacle il caso Karakurt, scoppiato all’interno del club alla vigilia, e notificato con un whatsapp dall’ufficio stampa solo al via del match quando la turca non è stata inserita nell’eptetto iniziale e dopo essersi presentata allo schieramento di presentazione delle squadre pre gara con tanto di bandiera turca, ricevendo un sentito applauso di solidarietà dai 1500 del PalaIndred. Tant’è che, inizialmente, la sua esclusione, assieme a quella di Cambi ed a favore del duo Battistoni-Ituma, ha fatto pensare più ad una scelta tattica che altro. Ed invece l’esclusione è stata determinata da motivi disciplinari, spiegati solo molto dopo la fine della gara in collegamento telefonico dal patron Fabio Leonardi visto che, sul campo dopo la fine della gara, la risposta al fatto da parte dei dirigenti presenti era stata di “no comment”. Il motivo sarebbe stato conseguente al mancato rispetto delle regole interne relative alla puntualità ed all’impegno negli ultimi allenamenti, forse figlia anche della firma anticipata dell’atleta per la prossima stagione con la squadra russa del Kalinigrad che potrebbe averla distratta. Una punizione minima, è stato detto per dare un segnale, perché già al 15-13 del primo set, con Novara già in balia della squadra bergamasca, Ebrar è entrata in campo e ci è rimasta fino alla fine mettendo a segno 16 punti con percentuali, vero, al di sotto della normalità ma non così scandalosi. Una situazione comunque che, anche se di riflesso, coinvolge la squadra che non ha certo bisogno di aprire crepe ma di avere tranquillità e di ritrovare compattezza, e da ricomporre velocemente tra le parti, club, staff tecnico e giocatrice, perché mercoledì e sabato l’Igor avrà due impegni che ne potrebbero segnare il prosieguo della stagione. Il primo in Champions con il match contro il Vakifbank Istanbul che si gioca di nuovo a Novara e che ha in palio il primo posto nella pool C e il passaggio diretto ai quarti di finale. L’altro il derby piemontese di campionato a Chieri con il Fenera che, 5° a due lunghezze, soffia sul collo delle azzurre in classifica.