Diego Mosna è tornjato a parlare di Trentino Volley, di cui da circa un anno non è più il presidente. In una intervista ha parlato del “fenomeno” Matey Kaziyski, davvero un fuoriclasse “immortale”. Questo al riguardo il botta e risposta con Marco Vigarani
Il suo ultimo regalo da presidente fu il ritorno di Kaziyski: il bulgaro ha rispettato le attese?
“Matey ha superato ogni aspettativa. Gioca ancora in modo incredibile anche quando ci sono tante gare ravvicinate, mantiene un livello di rendimento straordinario. La mia idea era riportarlo a Trento per fargli concludere qui la carriera trovando un equilibrio a livello di costi, poi inserirlo in società”.
Kaziyski andrà a Milano e tanti tifosi sono dispiaciuti.
“Un dispiacere comprensibile visto che è un nostro simbolo. Da tifoso non condivido la scelta di non tenerlo, ma ne comprendo le motivazioni. Forse in questi due anni Matey ha fatto addirittura troppo bene e lui vuole essere ancora protagonista, ma per chi deve guardare al futuro diventa difficile ragionare in prospettiva guardando alla sua carta d’identità”.
Vede ancora per lui un futuro in società?
“Trento sarà sempre la casa di Matey e credo che per lui le porte non saranno mai chiuse, ma non lo farei uscire per chiedergli di rientrare nuovamente”
Fonte: Corriere del trentino