Pallavolo A1 femminile – Santarelli: “La vittoria di Milano ci ha dato nuova cosapevolezza, ora sotto con Novara”

(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Vincere davanti a un PalaVerde sold out ha un gusto speciale, lo sa bene Conegliano che contro Novara cercherà il ventunesimo successo stagionale. Il collettivo veneto vuole consolidare il primato insidiato da Scandicci e per farlo dovrà regolare una Igor Novara pronta a cercare l’impresa. La vittoria per 3-0 contro Milano ha dato conferma del grande stato di forma delle padroni di casa mentre Novara nonostante la vittoria per 3-2 contro il Bisonte è ancora alla ricerca dei giusti equilibri difensivi. A fare il punto della situazione è coach Santarelli: “La partita vinta a Milano ci ha dato ulteriore consapevolezza e ci ha anche fatto capire che siamo noi a fare la differenza. Ora sotto con Novara, altra squadra di alto livello che conosciamo bene, sono state in questi anni sempre grandi sfide dove non manca lo spettacolo e l’emozione per i tifosi. So che il Palaverde sarà strapieno e per le squadre sarà ancor più stimolante giocare di fronte a una cornice così, per noi la spinta del nostro fantastico pubblico sarà certamente un’arma in più, come sempre. Per noi e per i nostri tifosi vogliamo fare risultato anche domani, per dare continuità al nostro buon periodo e per difendere il primato in classifica dall’assalto di chi ci segue.
Difficile pronosticare l’andamento della gara, ci conosciamo bene, con Novara abbiamo vissuto battaglie molto diverse sul piano dell’andamento e dei risultati, quindi non posso dirvi che partita sarà, certamente sarà un match acceso e spettacolare.
Per noi questo è un periodo caldo che ci vede affrontare solo top team, prima Milano, ora Novara, tra poco Fenerbahce andate e ritorno e in mezzo Scandicci, siamo in ballo e daremo il massimo per essere all’altezza di questi confronti probanti. Certamente queste sfide con le big di campionato sono importanti per arrivare alla sfida con il Fener ben rodate da confronti ai massimi livelli.”

Foto di Flavio Pavanello