(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Dopo lo stop indolore rimediato al PalaCosta contro i ragazzini terribili della Consar Ravenna, guidati dallo stratega Marco Bonitta, la Tonno Callipo Vibo Valentia si prepara ad affrontare domani pomeriggio al PalaMaiata (primo servizio alle ore 18.00), nel big match del terz’ultimo turno, la BCC Castellana Grotte.
Una sfida impegnativa contro un avversario ambizioso che non nasconde le proprie velleità di giocarsi fino in fondo le proprie chance di promozione al prossimo torneo di Superlega, che ha palesato diversi colpi a vuoto nel corso del girone discendente (tre nelle ultime cinque giornate di campionato), mettendo in discussione la piazza d’onore che sembrava essere virtualmente acquisita alcune settimane orsono per la squadra guidata dal coach argentino Jorge Cannestracci, ma che adesso deve inseguire seppur con una sola lunghezza di ritardo la Polisportiva Libertas Cantù (42 punti contro 43).
Il team pugliese, però, deve anche guardarsi le spella per respingere il tentativo di rimonta della sorprendente Delta Group Porto Viro a quota 40, e Santa Croce e Bergamo appaiate a 39 punti, le altre due formazioni che erano indicate dagli addetti ai lavori insieme Castellana Grotte, come le maggiori antagoniste per contrastare la forza d’urto della Tonno Callipo Vibo Valentia.
Il team giallorosso guidato dal sagace tecnico brasiliano Cesar Douglas andrà, invece, alla ricerca di un altro successo importante (eventualmente il 12esimo interno su altrettanti match disputati in campionato), ai quali bisogna anche aggiungere le tre vittorie ottenute con il più classico dei punteggi nelle sfide contro Cuneo, Bergamo e Castellana Grotte nella Coppa Italia Del Monte® Coppa Italia A2, per legittimare ulteriormente il primato, riportandolo in doppia cifra. Santiago Orduna e compagni hanno nove punti di margine su Cantù, formazione sconfitta in casa con il massimo scarto e alla frazione al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate dopo aver rimontato un doppio svantaggio, mettendo in evidenza soprattutto in questa seconda parte del torneo l’organico a disposizione del tecnico brasiliano ha dimostrato tutta la sua forza, completezza e profondità, tenendo in debita considerazione che spesso e volentieri è stato applicato un turn over ragionato soprattutto con gli attaccanti di posto4, per gestire al meglio tutte le risorse.
L’attacco giallorosso, numeri alla mano, è il migliore del torneo con il 51.2% di squadra, distanziando Grottazzolina (50%), Cuneo (48.8%), Santa Croce (48.2) e Porto Viro (47.9). La squadra del patron Pippo Callipo eccelle anche dai nove metri con 112 ace, subito dietro Cantù (129), Bergamo (133) e Tinet Prata Pordenone (163) ed in alcune classifiche individuali con il fuoriclasse austriaco Paul Buchegger in terza posizione nella classifica punti /set individuale con 5.09, dietro Alessandro Bovolenta (5.15) e Rasmus Breuning Nielsen (5.96), sempre in terza posizione nelle battute vincenti (36), dietro Luca Porro (37) e Tim Held (45) e al quinto posto negli attacchi vincenti /set individuale con 4.26, preceduto da Kristian Gamba (4.29), Matheus Motzo (4.32), Alessandro Bovolenta (4.48) e Rasmus Breuning Nielsen (5.32).
Nelle file di Castellana Grotte, oltre al centrale Presta, milita un altro atleta calabrese: si tratta del secondo libero Saverio De Santis, palmese d.o.c., 23 anni compiuti lo scorso 21 settembre, che proprio nella gara di andata ha sostituito in maniera eccellente l’indisponibile Andrea Marchisio (65% positiva, 61% perfetta), alla sesta stagione consecutiva in Serie A2, la quarta con la casacca della BCC Castellana Grotte, totalizzando, complessivamente “151 gettoni di presenza”.
A presentare la sfida della terz’ultima giornata è il capitano dei giallorossi, Santiago Orduna, 40 anni da compiere il prossimo 31 agosto, alla 15a stagione consecutiva in Italia, 8 in Superlega e 7 in Serie A2, dove ha totalizzato 433 partite complessive (232 in Superlega e 201 in Serie A2), con 214 vittorie (110 in Superlega e 104 in Serie A2) e 219 sconfitte.
Se si esclude la sua prima stagione in Italia disputata con la casacca della Sp Catania guidata del tecnico italo argentino Hugo Conte, dove ha giocato con il numero 10, il regista italo argentino ha sempre indossato la casacca numero 5: “Come ci era già successo dopo la vittoria della Coppa Italia, dopo aver raggiunto un altro traguardo importante, cioè il primo posto in Regular Season – ha dichiarato il capitano giallorosso– ci siamo un po’ rilassati e non siamo riusciti ad approcciarci con la giusta determinazione ad una sfida importante contro un avversario che ci ha messo in grande difficoltà. Inoltre giocavamo in un palazzetto molto caldo in cui la pressione si faceva sentire. Dal secondo set abbiamo iniziato a giocare meglio ma non abbiamo avuto la forza mentale di riprendere la partita in mano. Ho fiducia nella mia squadra e in quello che abbiamo fatto fino ad ora. Dobbiamo imparare da questa sconfitta per giocare i prossimi tre match al massimo e arrivare nel migliore dei modi alla SuperCoppa e ai play off.
L’obiettivo principale è la promozione in Superlega: “Bisogna essere preparati e pronti per qualsiasi cosa possa succedere. Tutte le squadre sono molto competitive e pericolose come abbiamo visto sulla nostra pelle domenica scorsa a Ravenna. Dobbiamo essere pronti per affrontare tutto quello che potrà succedere. Siamo una squadra con tanti giocatori di esperienza che ci tengono molto a fare bene e centrare l’obiettivo che la società ha programmato la scorsa estate”.
Sulla insidiosa sfida di domenica pomeriggio contro Castellana Grotte ha aggiunto: “Il fatto che abbiamo già battuto due volte Castellana significa poco perché sarà un avversario che verrà a Vibo con carattere cercando di portare via qualcosa da questa trasferta. Il percorso di questa stagione ci ha insegnato che tutte le squadre che sono in difficoltà sono molto pericolose, specialmente quelle che ancora lottano sia per entrare nella griglia Play Off, sia quelle che lottano per centrare la salvezza, sia per raggiungere il posto più alto in regular season. Alla fine, tutte le squadre si stanno giocando qualcosa di importante e noi dobbiamo non dobbiamo farci trovare impreparati”.
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