(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Civitanova conferma di avere nel suo dna la la voglia di lottare sino alla fine e con perseveranza riesce a ribaltareb lo 0-2 inziale ed espugnare l’Allianz Cloud di Milano. Cinque set combattuti spettacolari, divertenti. Alla fine a vincere è stata la Lube apparsa più fresca nella seconda parte del match, quando Milano ha pagato il grande sforzo fatto inizialmente per far sua la gara e conquistare una eccezionale qualificazione per la serie di finale
Primo set interessantissimo, con Milano che convinta e poco fallosa lo conduce dall’inizio al 23-22 quando il sestetto di Blengini riesce ad impattare il punteggio. Ma è stata l’illusione di un momento perché nelle due azioni successive l’Allianz prima si riporta in avanti poi con un muro maestoso di Piano chiude il punto che vale l’1-0. Il secondo si apre nel segno di Yuki Ishikawa che lancia avanti la sua squadra con 4 ace (l’ultimo sporco come dice in gergo perché Civitanova ha toccato 3 volte la palla) sul 5-1 che si riduce a 8-6, poi si allunga sull’12-6. In pratica il resto del parziale è accademia. I meneghini chiudono 25-18, perché i campioni uscenti non riescono più ad accelerare. Sono vane le sostituzioni di Blengini che inserisce prima Bottolo per Nikolov, Garcia per Zaytsev. L’Allianz alternando al meglio i suoi attaccanti, orchestrati da ragioniere da Paolo Porro, con belle stoppate di Piano a muro.
Civitanova è alle corde. I servizi di Milano continuano a flagellare una ricezione in cui Balaso, fa gli straordinari ma non sempre riesce a permettere a De Cecco di ricostruire. Si arriva sul 6-3 per l’Allianza. Poi il ritmo e la precisione di Piano e compagni calano, di pari passo Nikolov gestito alla perfezione dal regista biancorosso diventa un grande protagonista e scava un bel solco sino al 16-13, che spaventa la squadra di Piazza, Poi si va sul 22-17 e subito dopo il 25-19.
Quarto set con Yant scatenato (chiuderà con 26 punti segnati ed il 70%). Grande alternanza di punteggio con Milano con un ultimo lampo d’orgoglio arriva sul 21-19, prima che Civitanova piazzi lo sprint finale andando ad impattare il punteggio sul 2-2 con un muro di Anzani che sigla 25-22.
E’ il preludio del set finale dominato dai campioni d’Italia che in scioltezza completano l’opera e con un eloquente 15-7 rinviano qualunque decisione al match di marted’ 25 aprile alle 18, che potranno giocare ancora una volta tra le mura amiche dell’Eurosuole.
ALLIANZ MILANO-LUBE CIVITANOVA 2-3 (25-23 25-18 19-25 22-25 7-15)
ALLIANZ MILANO: Ishikawa 23, Loser 10, Patry 12, Mergarejo 19, Piano 8, Porro 2. Pesaresi (L). Vitelli, Fusaro. Non entrati: Lawrance, Bonacchi, Colombo (L), Ebadipour. All. Piazza.
LUBE CIVITANOVA: De Cecco 1, Yant Herrera 26, Chinenyeze 11, Zaytsev 17, Nikolov 18, Anzani 11. Balaso (L). D’Amico, Gabi Garcia 1, Bottolo. Non entrati: Sottile, Ambrose (L), Diamantini, Gottardo. All. Blengini.
Durata set: 32’, 25’, 29’, 31’, 15’. Totale: 2h12’
ARBITRI: Mauro Goitre e Rossella Piana