Dopo mesi di discussioni, lunedì scorso, la Confederazione Brasiliana di pallavolo e il Comitato Olimpico Brasiliano hanno raggiunto un accordo per ridurre le sanzioni per tutti i soggetti coinvolti nella vicenda Wallace. Dopo il consenso, la sospensione dell’ente che gestisce la pallavolo nazionale è stata sostituita da una sanzione. È invece scesa a 90 giorni, invece, di 5 anni, la sospensione al campione olimpico per quanto pubblicato contro il presidente della Repubblica Brasiliana Lula sui suoi social . L’informazione è stata data dalla rubrica “Panorama Esportivo”, del quotidiano “O Globo”. .
L’accordo di questo lunedì è stato firmato dal presidente del COB, Paulo Wanderley; dal presidente di CBV, Walter Pitombo Laranjeiras, Toroca; oltre allo stesso Wallace, il Consiglio Etico del COB e l’Ufficio del Procuratore Generale (AGU). Con il documento, tutte le parti si impegnano a non mettere in discussione la decisione in nessuna delle istanze giudiziarie.
La nuova punizione di Wallace, tuttavia, non ha alcun effetto pratico. Al di fuori della squadra brasiliana che gareggerà nella Vnl, il giocatore sconterà il resto della squalifica durante la sua vacanza. Nell’accordo, però, il COB dichiara di non riconoscere l’ultima finale di Superliga maschile, vinta dal Cruzeiro, con Wallace in campo.
La multa CBV sarà revocata nei progetti finalizzati all’uso consapevole dei social network da parte degli atleti. Cade, inoltre, anche la sospensione di Radamés Lattari, vicepresidente e che ricopriva la carica di presidente ad interim della CBV.
Al riguardo il Comitato Olimpico Brasiliano ha pubblicato una lunga nota in cui specifica tutte le conclusioni sopra citate
Fonte: ge.globo.com