Ivan Zaytsev, intervistato da Andrea Scoppa iI giorno dopo le belle parole spese per lui dal patron biancorosso Fabio Giulianelli, l’opposto risponde alle domande del Resto del Carlino ed.Macerata spaziando tra spalla, finale, rapporto con i tifosi e soprattutto quello che sarà il suo futuro.
L’INFORTUNIO – “Già essere infortunati rompe, in finale ancora di più. Ho provato rabbia e tristezza. Uno stop lungo? Non ho mai avuto infortuni muscolari, da un mesetto sentivo fastidi ma ci stavo giocando sopra. Non si sa bene quanto tempo dovrò fermarmi, faremo altri controlli. Nella sfortuna di non essere in Nazionale, se non altro mi riposerò in estate”.
L’AZZURRO – “Credo che meritavo la convocazione per le prove fatte quest’anno. Bisogna accettare le decisioni, di certo io sono sempre a disposizione, il mio numero ce l’hanno”.
LAGUMDZIJA – “Adis è un bell’acquisto, un opposto forte che aiuterà tanto la Lube. lo ancora non ho parlato col club. Giulianelli ha detto che vorrebbe che restassi? Per lui vado pure sulla luna!”.
OPPOSTO O RICETTORE ? – “Per me l’opposto fa meno fatica e prediligo quel ruolo perché ho più visione e colpisco meglio rispetto a posto 4. Ma per la Lube sono disposto a fare tutto”.
I TIFOSI VOGLIONO LA CONFERMA – “Mi fa tanto tanto piacere e ci speravo. Evidentemente hanno apprezzato quando un atleta in campo dà il 100%. I commenti da bar restano tali, i veri tifosi hanno guardato l’impegno e lo spessore umano”.
FINIRE LA CARRIERA CON LA LUBE – “Sì, se mi vogliono rinnovo fino a 45 anni”
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