Neo promossa in serie A2 Catania potrebbe ritrovarsi addirittura in serie A2. Giovanni Finocchiaro su La Sicilia racconta, con la logica prudenza di questi casi, ma con la fondatezza della sue informazioni che “La Lega Pallavolo ha proposto alla Farmitalia Catania di acquisire il titolo della massima serie lasciato libero dalla Tonno Callipo Vibo Valentia” La società non ha voluto commentare l’ipotesi, ma dalle colonne del quotidiano catanese si sottolinea che “…è molto più di una voce… martedì sera lo staff dirigenziale della pallavolo italiana si è messo in contatto con il presidente della Farmitalia Luigi Pulvirenti (nella foto): ‘Te la senti di giocare in A?’ Pulvirenti ha chiesto 24 ore di tempo e dopo la cena di festa e brindisi consumata ieri in un locale della riviera, stamattina riunirà in tutta fretta collaboratori e sponsor per capire se esiste un piano strategico, economico, tecnico e – non ultimo – di mercato, per sostenere la massima categoria”.
Tra i rumors che vengono riportati “Si fa strada anche la possibilità di creare l’asse con lo stesso Callipo per avere alcuni giocatori… e portarli in Sicilia. Il primo nome che non può non essere speso è quello del palleggiatore Santiago Orduna, classe 1983” A Catania la SuperLega ritroverebbe il grande entusiasmo di una terra che ama la pallavolo da sempre come hanno dimostrato i 3500 spettatori che hanno assistito alla finale per la promozione nella serie cadetta di pochi giorni fa. Catania è sempre stato un grande punto di riferimento per le nazionali azzurre, che nello storico palazzetto della città etnea hanno centrato grandi risultati a livello assoluto.
La Lega ha chiesto la disponibilità ad altre piazze importanti: Cuneo, Roma, Siena (Bisogno ha già declinato la proposta”. Ma quella di Catania risulta la realtà più gradita, o comunque strategicamente la più importante per il movimento.
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