Pallavolo Mercato – Matey Kaziyski: Mvp dello scudetto da opposto, il futuro a Milano, il dubbio ancora vivo sulla nazionale

Lunedì verrà annunciato ufficialmente che Matey Kaziyski le prossime due stagioni vestirà la maglia dell’Allianz Powervolley Milano. Notizia ormai risaputa nell’ambiente, che Matey ha confermato indirettamente anche in una intervista rilasciata nella sua Bulgaria. Eccone alcuni stralci
MVP COME OPPOSTO – Quindici anni fa, uno scenario del genere ti sarebbe probabilmente sembrato folle: diventare MVP, conquistare il titolo con dei giovani al tuo fianco, alcuni dei quali potrebbero essere tuoi figli. “E qui vorrei aggiungere un’altra cosa che mi è stata ricordata di recente dopo l’euforia della finale: farlo da opposto. Non potevo immaginare una cosa del genere, e anche se qualcuno avesse scritto un copione, difficilmente avrebbe fatto accadere le cose in questo modo”.
DA GIOVANE TIFOSO A COMPAGNO – Il tuo compagno di squadra Alessandro Michieletto ha commentato dopo la partita che da bambino ti guardava come una divinità, e ora è riuscito a vincere il titolo insieme a te? Come ti senti? “- Non molto bene, perché questo mi ricorda che sono passati molti anni e che i ragazzi che mi guardavano ora sono adulti e lottano per i titoli. Ma è sicuramente bello perché Alessandro ha fatto una grande stagione e ha sicuramente contribuito in modo determinante alla conquista del titolo”.
DUE STAGIONI A MILANO – Hai firmato per due stagioni a Milano. Come ci sei arrivato? “Quando abbiamo parlato con Trento all’inizio dell’anno, avevano un concetto diverso di squadra e mi hanno detto che non avrebbero avuto bisogno di me come prima. Mi hanno offerto di rimanere come riserva se desideravo rimanere in città e in squadra. Considerando come mi sentivo, ho pensato che fosse troppo presto per una cosa del genere e ho iniziato a guardarmi intorno per trovare una squadra che mi offrisse altre condizioni. Poi è arrivato Milano, abbiamo parlato, non ci ho pensato molto a dire sì”.
MILANO VUOLE CRESCERE – In cosa ti ha conquistato il progetto di Milano? Ha contato il fatto che la città sia vicina a Trento? “Sì, sicuramente. Mi è piaciuto che abbiano espresso il desiderio e l’affetto per quello che potevo dare come esperienza a una squadra relativamente giovane. Una squadra che vuole crescere, dare spazio a una generazione giovane che, come il progetto di Trento, avrà successo in futuro. Tuttavia, giocherò lì come martello”.
RITORNO IN NAZIONALE ANCURA DUBBIO – Tutta la Bulgaria sta aspettando la risposta alla domanda se indosserai di nuovo la maglia della nazionale. Ne hai una? “No. Ho rimandato qualsiasi pensiero in merito durante le finali. Avevo rimandato qualsiasi riflessione in merito durante la finale. Ora, dopo i festeggiamenti e altri eventi, pranzi, riunioni, mi siederò a riflettere e prenderò una decisione in tutta tranquillità. Al momento non ne ho ancora una… Da cosa dipenderà questa decisione? In gran parte da come mi sento e da cosa voglio fare”.

Fonte: temasport.com