(Attilio Mercalli per iVolleymagazine.it) Terremoto tecnico inaspettato in casa Igor Volley Novara che ha comunicato in una nota la risoluzione del contratto in atto con l’head coach, Stefano Lavarini. Un fulmine a ciel sereno visto che la società aveva già messo mano in modo deciso alla costruzione della squadra per la stagione 2023/24, partendo proprio dalla conferma del tecnico di Omegna che, avvicinato nello scorso Marzo-Aprile dal Fenerbhace per il dopo Terzic, aveva scelto invece di far valere l’opzione a proprio favore di confermare di un altro anno il contratto con il club novarese. Cosa sia successo invece nelle ultime ore non è dato di sapere con precisione se non quello dichiarato dal D.G. della Igor, Enrico Marchioni, e contenuto nel comunicato ufficiale del club dal quale si evince che “nel confronto tra società e tecnico sono emerse delle divergenze su alcune situazioni”. Da qui la decisione di separarsi consensualmente. Sui motivi di tali divergenze, sembrano farsi largo questioni certamente non solo legate alla composizione del nuovo roster, ma anche quelle relative ad alcuni avvicendamenti e nuovi inserimenti nello staff tecnico che evidentemente non sono piaciuti o non condivisi all’attuale allenatore della Polonia. E mentre si prospetta per Lavarini un nuovo assalto della società di Istanbul che a questo punto non si farà scappare, Novara si trova di fronte al problema di dover trovare un nuovo condottiero quando ormai tutto o quasi il mercato degli allenatori di un certo tipo è chiuso. E qui, senza perdere tempo, sono uscite da siti specializzati e molto addentro alle dinamiche di mercato alcune notizie che parlano di un serio contatto con Lollo Bernardi, mister secolo da giocatore negli anni ’90, allenatore nel maschile e libero da impegni dopo l’esonero da Piacenza. Il nome della ex stella della nazionale italiana, della Panini Modena e della Sisley Treviso, è stato subito accostato al club azzurro in conseguenza ad alcune sue considerazioni, confidate ad addetti ai lavori durante le ultime manifestazioni al femminile a cui ha presenziato, sul fatto di essere affascinato dal cambio di settore appena ne avrebbe avuta la possibilità. L’unico dubbio che potrebbe condizionare questa scelta è sull’eventuale ingaggio di Lorenzo Bernardi è legato alla cifra da apporre sul contratto, sicuramente non di poco conto, e che andrebbe a sparigliare la dichiarazione pubblica di procedere con una politica di contenimento dei costi e sostenibilità. A giorni o forse già a ore, se ne potrebbe sapere di più su chi sarà il tecnico che si siederà nella prossima stagione sulla panchina del PalaIgor.
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