Waldo Kantor rimane una certezza per Farmitalia Saturnia. Il mister argentino rinnova per la terza stagione consecutiva il suo rapporto con la società biancoblu preparandosi ad affrontare una stagione in SuperLega con uno staff consolidato e con degli innesti importanti per affrontare al meglio la prossima stagione.
“Il mio grazie va fin da subito a quei giocatori meravigliosi che ci hanno permesso di vivere oggi il sogno della SuperLega e complimenti alla dirigenza che ha saputo guardare lontano riuscendo a fare un altro salto di categoria. Ci attende una scommessa difficile, ma siamo in grado di affrontarla da un punto di vista strutturale e dirigenziale. Quando due anni fa ho accettato di guidare l’A3, l’ho fatto con passione e determinazione sapendo che poteva nascere davvero quel seme che avrebbe permesso a Catania di tornare a certi livelli nel mondo ella pallavolo. Di quello che abbiamo conquistato ne sono emozionato e orgoglioso. Ricordo con affetto i miei anni in A1 a Catania, dall’87 al 90, e rifare la SuperLega sarà meraviglioso e impegnativo ben sapendo che dovremo scendere in campo non solo per noi, ma per una città, Catania, e per la Sicilia che ci seguirà nei match. Non vedo l’ora di mettermi a lavoro”.
Al progetto Saturnia Volley si aggiunge un’altra figura storica della pallavolo catanese. Centrale di spessore tra il ’93 e il 2001, negli ultimi anni si è distinto alla guida di panchine di team di serie A3, ad affiancare coach Waldo Kantor arriva Giuseppe Bua che, per la stagione 2023/24 sarà il secondo allenatore.
“E’ un cerchio che si chiude. Da Catania sono partito da giocatore e a Catania torno da allenatore, per vivere una stagione in una piazza con un’innata ambizione e tradizione pallavolistica. Mi ha letteralmente travolto l’entusiasmo di questa società che ha tanta voglia di fare in più Catania è sempre stata nel mio cuore, per questo mi sono sentito subito pronto ad essere parte di questo progetto, in una veste per me nuova. E’ una sfida e sono pronto a dare massimo impegno e disponibilità per un anno importante. Il campionato sarà nuovo e difficile per tutti, la SuperLega per noi è come l’Olimpo, ma sono sicuro che andrà tutto per il meglio. Alla città dico di sostenerci come sa fare, i catanesi sono abituati alla grande pallavolo e sapranno starci vicini e sostenerci. Catania meritava la SuperLega e per questo dobbiamo dire grazie a questi dirigenti che hanno dato vita a qualcosa che poteva essere solo un sogno e che invece è la nostra realtà”.