Pallavolo Champions maschile – Il Friedrichshafen (vincitore nel 2009) ha dato forfait perché non dispone di un palazzetto idoneo

(Giovanni Armanini per iVolleymagazine.it) Il VfB Friedrichshafen, uno dei club storici tedeschi, non parteciperà alla CEV Champions League Volley la prossima stagione. Lo hanno deciso la direzione della società e il comitato consultivo di Volleyball GmbH.
Friedrichshafen al momento non dispone di un palazzetto da 2.500 spettatori come richiesto dalla CEV, la Confederazione Europea non vuole concedere alcun permesso speciale per la Bodensee Airport Arena che ne puo’ contenere solo 1.000 (concessi invece dalla Bundesliga). Nel 2020 la ZF Arena ha chiuso e per continuare a giocare ha dovuto emigrare altrove.
“Una rinuncia pesante per il nostro club e tutta la pallavolo tedesca” ha commentato l’amministratore delegato del VfB Thilo Späth-Westerholt. “La difficile situazione economica con l’affitto di una sala esterna come la Ratiopharm Arena di Ulm non ci dava alternative”. Friedrichshafen, va ricordato, vinse il torneo nel 2009 ed è stato costantemente presente come seconda forza teutonica negli ultimi anni in cui la pallavolo tedesca è stata dominata da Berlino.
“Al momento non possiamo sostenere questi costi aggiuntivi a sei cifre”, afferma Späth-Westerholt. “Oltre agli oneri aggiuntivi degli ultimi anni, c’è una riduzione degli introiti delle sponsorizzazioni. Dobbiamo fare dei tagli, anche con la rosa sportiva. Contiamo su una squadra giovane e ambiziosa per la prossima stagione, che ora si concentrerà interamente sul campionato e sulla competizione di coppa. Non è un addio per sempre, ma piuttosto una fase di consolidamento dopo tre anni impegnativi. Il nostro compito sarà ora, tra l’altro, quello di collocare la GmbH su una base più ampia di sponsor”.
Per il futuro, il VfB Friedrichshafen sta ancora lavorando intensamente a una soluzione che renderà nuovamente possibili le partite di Champions League a Friedrichshafen. Al momento non sono previste sanzioni dalla CEV, a quel punto si tratterebbe di un danno oltre alla beffa, o di una beffa dopo il danno, perchè la situazione é davvero critica e necessita di profonde riflessioni. Non solo a Friedrichshafen.