La Slovenia ha esordito battendo in scioltezza, la Tunisia guidata da Antonio Giacobbe. Forse le maggiori difficoltà la squadra medaglia di bronzo all’ultimo europeo a Roma l’ha incontrata nell’orario insolito in cui si è giocato a Tokyo, le 10 del mattino: “Dopo la prima partita possiamo essere molto soddisfatti, soprattutto considerando l’orario di inizio. – ha commentato Klemen Čebulj, miglior realizzatore della gara – Non siamo abituati a giocare alle 10 del mattino, non disputavo una partita così presto da molto tempo. Nelle due settimane scarse che hanno preceduto questo torneo, abbiamo prestato molta attenzione a questo aspetto. Contro i tunisini forse abbiamo giocato un po’ in affanno all’inizio, ma poi ci siamo rilassati e abbiamo iniziato a fare il nostro gioco”.
Anche Alen Pajenk (10 punti per lui) si è lamentato del fatto di aver giocato di prima mattina: “La partita non è stata così facile come sembra. Ci ha dato fastidio soprattutto l’ora mattutina, non siamo abituati a giocare alle 10. Ma è importante aver vinto per iniziare il torneo positivamente. Ma anche le prossime tre hanno lo stesso calendario. Dovremo svegliarci prima e iniziare a giocare dal primo punto”.
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