(Laerte Salvini per iVolleymagazine.it) Milano è pronta a cercare di ripetere l’exploit nei playoff della passata stagione. La conquista di un posto in Cev garantirà prestigio così come l’approdo di Matey Kaziyski, garantisce esperienza e qualità. Al centro del progetto di Roberto Piazza (ancora impegnato con l’Olanda nelle Qualificazioni Olimpiche) c’è Paolo Porro, giovane regista classe 2001, alla terza stagione a Milano.
“Per la società è una grande soddisfazione partecipare alla Coppa Cev – spiega il giovane palleggiatore – affronteremo squadre blasonate e questo alimenterà l’entusiasmo di un pubblico che ci segue sempre, anche in questi allenamenti preseason che stiamo facendo. Siamo felici di avere queste nuove pressioni perché sappiamo che ci possiamo togliere ancora tante soddisfazioni. Sono contento di aver preso parte alla VNL con un gruppo giovane, dove siamo andati abbastanza bene”.
Con gli arrivi degli ex Cisterna Catania e Dirlic, oltre che all’approdo di Kaziyski, Milano ha rafforzato il proprio roster, mantenendo comunque una buona ossatura della passata stagione: ”L’arrivo di Kaziyski ha portato prestigio alla squadra. Ha dimostrato nella passata stagione di essere ancora un giocatore incredibile, alzerà il livello oltre che per il valore tecnico anche per il suo carisma”.
Milano è ormai una realtà consolidata nel panorama della Superlega, come dimostrato da chi ha scelto come Porro, di sposare il progetto tecnico per più stagioni :”Questa è stata sempre una bella piazza. Abbiamo fatto delle grandi cose anche l’anno scorso, ci sono ragazzi simbolo che sono qui da tanti anni come Piano e Ishikawa, e con l’arrivo di Matey la società ha dimostrato di essere una realtà importante. Piano è “l’immagine” di questa squadra, è al settimo anno qui ed è importante per tutti noi. Adesso si alza ancora di più l’asticella, siamo sulla buona strada e da parte mia e di tutto il gruppo c’è la volontà di migliorare”.
Le gesta dei meneghini nei play off della scorsa SuperLega hanno acceso i riflettori sulla squadra, che quest’anno proverà a non essere una semplice outsider: ”L’anno scorso abbiamo avuto delle difficoltà in campionato, quest’anno abbiamo una panchina un po’ più lunga che ci permette di lavorare meglio in allenamento ma anche di poter provare più soluzioni in partita. Con l’impegno in Europa avremo più partite, il campionato inizia tardi e finisce presto, dovremo essere bravi a gestire le forze nel corso delle gare. Ai playoff della passata stagione abbiamo dimostrato di aver ridotto e quasi chiuso il gap con le big del campionato. Dopo aver tenuto fino a gara 5 con la Lube abbiamo capito di poter stare a quei livelli”.
Tra le incognite della stagione 23/24 c’è proprio l’impegno europeo di Milano, già vincente nel 2021 in Challenge Cup: ”In questa stagione vorremmo arrivare in semifinale in campionato ma penso che la Cev sia un obiettivo molto importante per noi. La Superlega si gioca tanto ai playoff, poi ovviamente fare bene in Regular Season ti permette di affrontare al meglio la fase finale. In Europa ci saranno tanti trasferimenti e devi essere bravo a livello mentale a sopportare le molte trasferte”.
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