L’Italia cede 1-3 (22-25, 25-21, 25-27, 27-29) contro Cuba e vede quasi scomparire le sue possibilità di conquistare un pass per i Giochi di Parigi anche se al momento la aritematica non condanna ancora gli azzurri. La qualificazione diretta a Parigi, tuttavia, si complica, infatti grazie al successo di oggi anche Cuba è in piena corsa.
Calcoli alla mano, l’Italia sarà costretta a battere il Brasile non solo con il miglior punteggio possibile, ma sperare che i caraibici s’impongano sull’Iran (giocano il loro ultimo match dopo quello di Giannelli e compagni) con lo stesso identico risultato, considerato che i caraibici al momento si trovano dietro agli azzurri, solo in virtù del peggiore quoziente punti.
L’Italia stanca a livello fisico ed a livello nervoso, non ha sfruttato tutte le sue occasioni, non concretizzando un set-point nel terzo set e ben 4 nel parziale decisivo. Vincere un altro set avrebbe reso determinante soltanto il risultato del match con i verdeoro
De Giorgi ha cambiato ancora qualcosa in formazione riaffidando la regia della squadra a Giannelli e reinserendo Lavia come martello, ultimo cambio è stato l’inserimento di Mosca al posto di Sanguinetti al centro. Per il resto tutto confermato con Romanò opposto, Michieletto altro schiacciatore, Galassi al centro e Balaso libero. Poi durante il match ha dato grande spazio al giovane Bovolenta (buona la prestazione del 19nne, ha inserito Sanguinetti al posto di Mosca e, il ct, è stato costretto anche a sostituire Daniele Lavia (il migliore azzurro in campo) colpito dai crampi nel set conclusivo.
Cuba schierata con Thondike in palleggio, Herrera opposto, Yant e Lopez gli schiacciatori, Concepcion e Alonso i centrali, Garcia libero. Determinante l’ingresso di Gutierrez al posto di uno spento Herrera, forse la mossa che ha finito di indirizzare la gara verso Cuba.
CRONACA – Primo set in equilibrio fino al 10-9 per i caraibici che progressivamente sono riusciti ad aumentare il loro vantaggio fino ad un massimo di 5 lunghezze, parziale che gestito con il passare dei minuti, però, è bastato ad arrivare al 25-22 che ha chiuso la prima frazione. Nel corso del set ingresso per Bovolenta al posto di Romanò.
Nel secondo set, dopo una prima fase in cui gli azzurri hanno condotto e gestito un discreto vantaggio (+4), i caraibici sono riusciti a farsi sotto impattando la situazione sul prima sul 14-14 e poi sul 18-18. Nel frattempo De Giorgi ha dato spazio a Sanguinetti e nuovamente a Bovolenta con i due giovani azzurri che hanno contribuito attivamente (rispettivamente 3 e 2 punti) al successo del parziale per 25-21 portando la situazione in parità.
Terzo set nel quale le squadre si sono affrontate a viso aperto giocando punto a punto fino alla fase clou della frazione (23-23) quando un ottimo servizio di Bovolenta ha messo in difficoltà la ricezione cubana e da lì il conseguente punto di Lavia che ha portato gli azzurri a servire per il set. Il finale è stato concitato con Giannelli e compagni che, fallito un set ball, hanno finito per cedere ai vantaggi per 27-25 trovandosi nuovamente in inferiorità sul 2-1.
Quarto set nel quale dopo un buon avvio gli azzurri si sono un po’ disuniti permettendo ai caraibici di tornare in parità sul 20-20. Situazione poi protrattasi (21-21, 22-22, 23-23) fino alla fase calda quando una serie incredibile di ribaltamenti di fronte e quattro palle set sprecate dagli azzurri hanno poi visto Cuba vincere al primo match ball sul 29-27.
ITALIA-CUBA 1-3 (22-25, 25-21, 25-27, 27-29)
ITALIA: Giannelli 6, Lavia 19, Michieletto 15, Mosca 1, Romanò 4, Galassi 6, Balaso (L). Bovolenta 11, Sbertoli, Sanguinetti 7, Cortesia, 1 Rinaldi 1. N.e: Bottolo, Scanferla (L). All. De Giorgi
CUBA: Concepcion 7, Thondike 3, Herrera 4, Alonso 1, Lopez 23, Yant 17, Garcia (L). Suarez 11, Mergarejo, Masso 2, Taboada, Gutierrez 11. N.e: Gorguet (L), Wilson. All. Lopez
Arbitri: Cespedes (D0m) e Robb (Can)
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