Pallavolo A3 maschile – Arguelles Sanchez dice 33 e Lecce vince a Palmi

(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Sono stati due muri vincenti del capitano Tiziano Mazzone su un attacco da posto due del polacco Pawel Stabrawa e del centrale Filippo Lanciani sulla conclusione da posto quattro di Erminio Russo a decidere in favore dei salentini una contesa molto incerta, combattuta, con sprazzi di bel gioco da ambo le parti, durata 142 minuti, che poteva tranquillamente decidersi alla frazione decisiva.
Ma dove finiscono i meriti del Lecce, trascinati da una monumentale prestazione del formidabile opposto italo-cubano Edwin Arguelles Sanchez, ex Vero Volley Monza e Santa Croce, mvp autore di 33 punti complessivi, tre dei quali a muro, un ace, con un ottimo 58% sui 50 palloni attaccati, iniziano i demeriti della team della Costa Viola, al debutto stagionale dopo la giornata di riposo per il girone a 13 squadre.
Sotto la lente di ingrandimento soprattutto la gestione nella parte finale del secondo e quarto parziale, con i due “bombardieri” Pawel Stabrawa e Francesco Corrado, autori rispettivamente di 26 e 21 punti, entrambi con il 50% in fase offensiva (44 attacchi per il polacco, 36 per il crotonese), che sono stati coinvolti nel grigiore generale che ha colpito buona parte della squadra, dalla regia evanescente e scolastica di Francesco Cottarelli, al centrale Giancarlo Rau (uno dei giocatori migliori nella scorsa stagione per continuità e rendimento), che ha fatto scena muta per due set e mezzo, prima di essere sostituito da Graziano Maccarone, autore di tre punti, tutti nel quarto set (100% in attacco), che con il suo turno di servizio aveva contribuito a tenere vivo il sogno di riaprire una contesa di per se già molto compromessa, con il Palmi sotto per due set a zero (23–25/ 21–25), ricucendo il break nella fase centrale dal 13–17 al 18–17.
Sufficienza piena per il capitano Carmelo Gitto, terzo ed ultimo atleta palmese in doppia cifra con 11 punti (3 dei quali a muro, con il 67% di positività sui 12 palloni attaccati), sette dei quali realizzati in una convincente quarta e ultima frazione.
I due attaccanti di S1, il “figlio d’arte” Peppino Carbone nei due set iniziali, che il suo sostituto Erminio Russo in quelli successivi, non sono riusciti a dare punti e sostanza sia in attacco sia in ricezione, per mettere mattoni preziosi alla causa neroverde.
L’Auripsa DelCar Lecce guidata dal tecnico argentino Omar Fabian Pelillo, la scorsa stagione da capo allenatore a Siena dopo l’esonero di Paolo Montagnani avvenuto il nove dicembre 2022, reduce da una sconfitta interna (0–3 il finale) nel debutto stagionale con la corazzata Smartsystem Fano, può guardare con maggiore ottimismo al proseguo della stagione, a partire dalla delicata sfida interna di domenica prossima contro la retrocessa Rinascita Lagonegro.
Per quanto concerne la Omifer Franco Tigano Palmi è lecito attendersi un immediato riscatto al “PalaViterritti” di Sabaudia contro una formazione comunque ostica, che nelle prime due giornate ha perso in casa con Sorrento e vinto a Bari, con le partite terminate sempre alla frazione decisiva.
OmiFer Franco Tigano Palmi– Aurispa DelCar Lecce 1–3 (23–25 21–25 25–23 25–27)
OMIFER PALMI: Cottarelli 2, Stabrawa 26, Gitto cap. 11, Rau 1, Corrado 21, Carbone 1, Giuliani (L1, 52% positiva, 44% perfetta); Russo 5, Maccarone 2, Iovieno n.e., Donati (L2) n.e., Amato n.e., Pellegrino n.e.. Allenatore: Giancarlo D’Amico
AURISPA DEL CAR LECCE: Monteiro, Arguelles Sanchez 33, Matani 4, Lanciani 5, Mazzone cap. 26, Ferrini 1, Cappio (L1, 71% positiva, 36% perfetta); Mariano 3, Scaffidi 4, Cipolloni, Russo, Schiattino n.e., Deserio n.e.. Allenatore: Omar Fabio Pelillo
Arbitri: Guarneri e Giorgianni.