(Reza Yaghoubi per iVolleymagazine.it) Lunedì, presieduta da Mohammad Reza Davarzani, si è tenuta la terza riunione del Comitato Tecnico della Federazione Pallavolo iraniana di quest’anno e sono state esaminate tutte le opzioni per scegliere a chi affidare la guida la squadra di pallavolo maschile iraniana.
All’inizio di questo incontro, il presidente della Federazione Iraniana di pallavolo ha ha illustrato la personalità che deve avere il nuovo allenatore, come la motivazione, l’autorità, il potere di leadership, l’abilità tecnica, la fiducia in sé stessi, l’accettabilità, il riconoscimento delle capacità e dei talenti, la familiarità con gli avversari, la flessibilità , interazione, completa familiarità con la lingua inglese ed esperienza nella partecipazione a varie manifestazioni.
Davarzani ha detto: La settimana scorsa relazionato di aver avuto un incontro con Saeed Marouf e gli ho chiesto di aiutare la nazionale. Saeed ha ringraziato e ha detto che ama la pallavolo e la nazionale e che aiuterà ovunque potrà. Saeed non giocherà più, ma grazie alla sua esperienza e alla sua grande capacità può aiutare la squadra nazionale e la pallavolo iraniana.
Il comitato tecnico ha inoltre sottolineato che il caso dell’allenatore iraniano nella nazionale iraniana non dovrebbe essere chiuso e che si dovrebbe dare uno sguardo speciale al modello dell’allenatore iraniano con uno staff professionale internazionale.
Al termine di questo incontro durato 5 ore, è stato deciso che Davarzani riceverà le proposte di programma da Gianlorenzo Belengini, Vital Heynen, Roberto Piazza, Vladimir Alekno, Payman Akbari e Saeed Marouf basate sull’obiettivo olimpico del 2028 e chiederà l’elenco dei componenti dello staff tecnico proposto.
Pallavolo Iran – La corsa per il nuovo ct ridotta a 6 nomi (presenti anche Blengini e Piazza)
