(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Questo ultimo weekend di novembre, dedicato alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, apre il girone di ritorno della Regular Season nel secondo torneo nazionale del volley rosa.
In casa Volley Soverato il “mantra” è quello della volontà di voler voltare pagina, di cambiare passo e di mettere la marcia giusta per rimontare e risalire almeno un paio di posizioni nella graduatoria generale in vista della quella Pool Salvezza, che la formazione del patron Totò Matozzo non ha mai giocato, fatta eccezione per il doppio vittorioso spareggio Play Out contro la disputato nel torneo 2014–2015 a causa della clamorosa debacle alla frazione decisiva nel catino dello “Scoppa” contro la retrocessa Lardini Filottrano, nonostante un vantaggio di due set a zero e 18 a 14 nella terza frazione, riuscendo a compiere in quella circostanza, un vero e proprio “suicidio sportivo”.
Il primo “giro di boa” della stagione porta con sé anche i primi deficitari bilanci: la Volley Soverato ha concluso il girone di andata con sette sconfitte e due vittorie, incamerando appena sette punti, che al momento valgono il terz’ultimo posto con sette punti, sopravanzando soltanto la neopromossa Padova a quota quattro e la matricola Sirdeco Volley Pescara che ha perso tutte e nove le partite giocate senza conquistare ancora un solo punto, che nel corso dell’estate aveva acquisito il titolo sportivo del Volta Mantovana, e dopo diverse settimane “infuocate” è stata ammessa, dopo il ricorso alla Corte Federale di Appello, in Serie A2.
In chiaro scuro anche il rendimento individuale, con le due atlete straniere che hanno realizzato più punti: l’opposta americana Felisa Okenwa Akubata ha messo a terra 134 punti complessivi (media 14.88 a partita) nelle 9 gare e 32 set giocati e la lettone Anija Jurdza autrice di 75 punti, in nove gare e 29 set giocati. Ma se la giocatrice americana dopo una partenza a fari spenti e salita di rendimento nelle ultime quattro partite, lo stesso non si po’ dire della atleta lettone, i cui unici acuti sono stati nelle due vittorie contro Pescara in trasferta e Padova in casa, dove ha messo sul taraflex 20 e 12 punti: il terzo ed ultimo match nel quale è andata in doppia cifra è stata la sconfitta in terra lombarda contro l’Albese Como (12 punti).
La compagine jonica, è reduce dalla sconfitta al tiebreak di domenica scorsa in casa contro la vice capolista Busto Arsizio, dove ha sprecato un doppio vantaggio e un margine di quattro lunghezze nel terzo parziale (17 a 13) per incamerare l’intera posta in palio e soprattutto quella di mercoledì scorso nel secondo turno infrasettimanale al “Pala Marani” di Bologna, pagando a caro prezzo una clamorosa sequenza di cinque errori consecutivi, con due set point non concretizzati sul 22 a 24, che hanno aperto una vera autostrada per il tre a uno finale alla formazione del capoluogo emiliano.
Scatta, dunque, l’operazione “remuntada” per Simona Buffo e compagne, perchè nel prossimo mese e mezzo giocheranno in casa tre scontri diretti cruciali contro Pescara, Como e Bologna che fa il paio con quello esterno di Padova, dove bisogna in maniera improcrastinabile dodici punti per mettere in cascina un discreto gruzzolo in vista della Pool Retrocessione.
Il primo di questo fondamentale poker di sfide è previsto per questo pomeriggio, con inizio alle ore 17:00, nella sfida interna contro la derelitta Sirdeco Volley Pescara, che ha fin qui raccolto le “briciole” di tre set con Brescia in casa, Bologna e Padova in trasferta, dove i tre punti sono pressochè scontati per evitare retroscena negativi che avrebbero i frastuoni di un inevitabile crollo…!
Il match sarà diretto dalla coppia siciliana composta da Pecoraro Sergio di Palermo e Giorgianni Giovanni di Messina.
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