La Emma Villas Siena tornerà in campo già giovedì sera al PalaEstra e affronterà la capolista Grottazzolina. Sarà il match di cartello per la decima giornata del campionato, dato che in viale Sclavo si sfideranno la terza e la prima in classifica. Via al match alle ore 20,30.
Dopo la gara giocata contro Cuneo, e persa dai senesi al tiebreak, interviene il Presidente della Emma Villas Siena, Giammarco Bisogno che commenta la situazione vissuta dal team senese: “È stato bello rientrare a Siena, buono è stato anche l’afflusso di pubblico e di spettatori, un fatto questo che non era certamente scontato. E ne sono molto contento. Sotto il profilo tecnico devo dire che la squadra deve analizzare con maggiore attenzione certi approcci al match in alcune partite, specialmente nelle sfide in casa. Abbiamo infatti fino a ora vissuto in questa stagione dei momenti buoni ma anche dei momenti negativi nei quali siamo stati contratti dando vantaggi notevoli alle avversarie, penso alle partite giocate contro Prata di Pordenone, contro Ravenna e anche alla sfida di ieri contro Cuneo nella quale nei primi due set la squadra non ha dato il meglio di sé. C’è bisogno di lavorare di più, e di farlo sulla concentrazione, sull’ambizione e sulla fame. L’esempio che voglio fare è la prestazione del gruppo a Brescia. Se la squadra non sarà agguerrita e combattiva come è avvenuto in quella circostanza credo che avremo delle difficoltà ad arrivare nelle prime sette posizioni e quindi centrare i playoff. Il campionato è difficile e faticoso, le squadre sono molto combattive e ogni gara è veramente una finale e dunque penso che tutto l’ambiente e tutto il gruppo devono fare uno sforzo e dare qualcosa in più”.
Poi l’attenzione del massimo dirigente della Emma Villas Siena si sposta sul prossimo match che verrà giocato giovedì sera: “Sarà una partita importantissima e mi aspetto una prestazione di altissimo livello da parte dei ragazzi e sin dall’inizio della gara. Se lo meritano la città, i tifosi e il nome che noi portiamo in giro per l’Italia. Questa è una società che sta facendo grandi sacrifici per tenere in piedi il movimento. Chi indossa questa maglia deve dare il massimo, i nostri giocatori sono ormai definiti professionisti e non possono avere né scuse né alibi, devono dare il massimo non solo nel rendimento ma anche nell’atteggiamento. Ci sono giocatori che hanno fatto cose straordinarie e li ringrazio, ma ci sono anche altri che sono sotto le aspettative e da quali ci attendiamo di più. Essere professionisti in una squadra di volley significa che si deve dare il massimo, ora sono dei professionisti e quindi ora valgono anche per loro le regole dei professionisti come in una normale azienda. Devo dire che anche l’uso dei social dovrebbe essere più contenuto per dare un’immagine adeguata al ruolo che hanno e alla professione che svolgono. Bisogna dare qualcosa di più, altrimenti i playoff saranno un sogno”.
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