(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Ancora un fragoroso tonfo interno per la Volley Soverato che faticano a contenere la formazione comasca, con quattro atlete in doppia cifra e diversi errori in attacco che sono una vera sentenza negativa per la formazione calabrese. Nella serata della possibile svolta, purtroppo, arriva una dolorosa sconfitta che in pratica mette a nudo tutte le carenze tecniche, agonistiche e temperamentali di un organico incapace di dare il cambio di passo contro formazioni alla propria portata. La formazione comasca, reduce da tre sconfitte consecutive per tre a zero, ha mostrato quella determinazione e quella voglia di vincere dal primo all’ultimo pallone della contesa, primeggiando in ogni fondamentale (otto aces contro sei, sette muri contro quattro, 67% in ricezione contro 50%, 62 dei 78 punti totali, contro i 47 realizzati dalle calabresi).
Altro dato numerico eloquente sono i nove punti realizzati dalle cavallucce marine nel secondo parziale, quattro dei quali realizzati dall’opposta Okenwa, tre dalla capitana Buffo e due dalla centrale Guzin, ai quali bisogna aggiungere il 29% in ricezione ed il 35% in fase offensiva, set perso a 21 punti grazie ai 12 errori in attacco della formazione comasca.
La squadra guidata con sagacia da un tecnico di lungo corso come Mauro Chiappafreddo ha saputo anche mostrare quel cinismo indispensabile nel momento in cui Soverato ha avuto la possibilità di riaprire la contesa nel finale del terzo set, con la capitana Simona Buffo che sul punteggio di 25–24, ha mandato fuori il pallone per potenziale 26–24, mentre sul 26–25, c’è stato un contrattacco difeso dalle comasche, che hanno poi rimesso in equilibrio la contesa con il punto vincente realizzato da Marika Longobardi. Il braccio della 25enne attaccante salernitana non trema affatto, mettendo con bravura a terra i due palloni successivi per blindare set e partita (26–28), chiudendo la contesa a quota 15 punti e con il meritato premio di MVP. ì
Accanto a Marika Longobardi, altre quattro atlete hanno chiuso in doppia cifra: l’opposta slovena Eva Zaktovic anch’essa autrice di 15 punti, la compagna di reparto, l’argentina Daniela Bulaich Simian con 14 e la centrale fiorentina Denise Meli, una delle due ex di turno insieme a Carlotta Zanotto, che ha realizzato 12 punti, il tutto mixato dalla sapiente regia di Cecilia Nicolini e dalla prestazione difensiva di Silvia Fiori (75%).
Bisogna, comunque, aggiungere che le lombarde avevano anche avuto un match point sul 23–24 grazie alla conclusione vincente di Marika Longobardi, annullato da una conclusione efficace da posto quattro di Alma Frangipane.
I tre punti conquistati nella ridente cittadina jonica consentono alla formazione guidata dal tecnico umbro Mauro Chiappafreddo, terzo ex di questo match, bravo e meticoloso nel preparare nei minimi dettagli questa delicata sfida salvezza, di consolidare la quint’ultima posizione a quota 15 punti, portando a più cinque il margine sulle dirette rivali e più quattro sulla neopromossa Bologna, che è tanta roba in vista della Pool Salvezza.
Una delle due ex del match, Denise Meli, soddisfatta a fine gara: “Sono sempre molto contenta di tornare a Soverato, qui ho vissuto il mio primo anno di categoria. Ho bei ricordi, felice di tornare qui. E’ stata una bella partita per noi, ho dato una mano alla squadra. Per noi un successo importante che vale tanto. Dobbiamo continuare a guardare avanti ed alla poule promozione: ci lavoriamo tutti i giorni per questo obiettivo”.
Per la Volley Soverato è notte fonda: le uniche note positive sono state l’opposta americana Felisa Okenwa Akuabata (16 punti, otto dei quali realizzati in un ottimo terzo set sui 15 attacchi complessivi) e la centrale Bibiana Guzin autrice di otto punti, con il 64% di positività negli undici attacchi effettuati. La capitana Simona Buffo ha dato segnali di vita nel parziale conclusivo, dove ha messo a segno 6 dei suoi 11 punti totali, stesso identico discorso per la schiacciatrice Alma Frangipane nel set di apertura, con cinque palloni messi a terra, uno dei quali a muro, ed un ottimo 80% sui cinque palloni attaccati. La faccia scura del patron Totò Matozzo a fine gara è emblematica sul momento sportivamente drammatico che sta vivendo la sua creatura e lui per primo è consapevole che urgono rinforzi seri nel mercato di riparazione, per evitare di salutare la seconda serie nazionale dopo 14 stagioni consecutive. Domenica prossima secondo turno casalingo per la Volley Soverato contro la Millenium Brescia, che nella sfida interna di ieri pomeriggio ha ceduto il primo punto di questo campionato alla cenerentola Sirdeco Volley Pescara: proprio la formazione abruzzese nella seconda trasferta consecutiva in terra lombarda farà visita alla Tecnoteam Albese Volley Como.
Volley Soverato–Albese Como 0–3 (22–25 21–25 26–28)
VOLLEY SOVERATO: Orlandi 2, Okenwa 16, Barzabeni 3, Guzin 8, Buffo cap. 11, Frangipane 7, Vittorio (L1); Zuliani, Jurdza, Coccoli, Romanin n.e., Tolotti n.e.. Allenatore: Ettore Guidetti
TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Nicolini 2, Zaktovic 15, Meli 12, Veneriano cap. 4, Bulaich Simian 14, Longobardi 15, Fiori (L1); Zanotto n.e., Brandi n.e., Bernasconi n.e., Patasce n.e., Radice (L2) n.e. Allenatore: Mauro Chiappafreddo
Arbitri: Stancati di Cosenza e Di Bari di Fasano.
- Pallavolo Stati Uniti – Annunciata oggi una partnership tra Usa Volleyball e Lovb (League One Volleyball)
- Pallavolo A2FVolley – La Futura Giovani batte Padova e si riavvicina a Perugia: giovedì in anticipo lo scontro diretto