Un incontro cordiale, con tante foto, sorrisi e uno scambio di regali pre-natalizio: Bruno Mossa De Rezende è stato ricevuto in Vaticano dal Papa insieme a Gian Paolo Maini, responsabile dell’ufficio stampa di Modena Volley e Davide Romani, giornalista della Gazzetta dello sport, autori della biografia del regista verdeoro.
Emozionato, il fuoriclasse brasiliano è stato il primo a rompere il ghiaccio, rispondendo al Pontefice che lo ringraziava della visita: “Ho portato qualcosa per lei e ci tenevo a dargliela personalmente, è un grandissimo onore Santità”. Poi ha preso “Dal buio all’oro” e l’ha posto nelle mani di Jorge Mario Bergoglio: “Questa è una parte della mia storia, contiene la descrizione della mia vita e un piccolo messaggio”.
Il Papa ha apprezzato: “Lo leggerò volentieri”. Bruno ha voluto aggiungere un ulteriore omaggio, la sua maglia di Modena Volley numero 1 col nome “Francesco”. Sorridendo, Papa Bergoglio ha ringraziato per un regalo così prezioso, per lui che è grande appassionato di sport.
A seguire Bruno è stato ricevuto dal cardinale José Tolentino de Mendonça, Ministro dello sport, la cultura e l’educazione, che gli ha donato la maglia di Athletica Vaticana insieme al Presidente Gianpaolo Mattei, la società sportiva fortemente voluta da Papa Francesco durante un colloquio di grande intensità: “Caro Bruno, tu sei un ambasciatore di sport e di vita, il tuo libro è la dimostrazione che l’umiltà è un valore fondamentale, oggi più che mai, da trasmettere soprattutto ai più giovani”.
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