Pallavolo A1 femminile – Conegliano comincia il 2024 come ha finito il 2023: vincendo

Le Pantere ricominciano da dove avevano lasciato prima della sosta, con un sonoro 3-0 (25-22 25-21, 25-19) casalingo con l’Honda Olivero Cuneo di fronte ad un Palaverde, gremito da 4400 tifosi, ribollente di passione ed entusiasmo per una Prosecco DOC Imoco che prosegue imbattuta la sua marcia in testa alla classifica di Serie A1 grazie alla quindicesima in altrettanti incontri giocati nel torneo tricolore.
Il match è stato abbastanza interessante, a dispetto della grande differenza di valori tra le due formazioni, nei momenti caldi ed i portanti sono emerse le qualità delle singole: il servizio di Marina Lubiam premiata come Mvp, ha deciso il finale del primo set, piazzando tre aces per il break decisivo.
Nel secondo l’Imoco parte lanciata, ma Cuneo con pazienza ricuce il punteggio sino ad arrivare 10-10, ma non riesce a fare altrettanto nel successivo allungo delle ragazze di Daniele Santarelli. Grandi applausi per Moki De Gennaro per un’alzata che sembrava impossibile ed anche per il dolce tocco di Asia Wolosz che ha siglato il punto del 25-21, per il 2-0.
La partita si infiamma a inizio terzo set con le due squadre che danno spettacolo alzando il ritmo con scambi strappa applausi. Robinson Cook e Lubian, assieme alla “solita” Haak rispondono alle iniziative di Sylves ed Enweonwu. Poi con Bella Haak in evidenza le tricolori si portano sul 14-8. Noemi Signorile e compagne cercano la reazione ed arrivano a -2, prima di calare alla distanza dove guidata dai muri di Fahr l’Imoco chiude 3-0.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO-HONDA OLIVERO CUNEO 3-0 (25-22 25-21 25-19)
Prosecco DOC Imoco: I.Haak 16, Squarcini ne, Fahr 9, De Gennaro, Lubian 12, Plummer 10, Robinson Cook 6, Wolosz 5, Bugg ne, Gennari ne, De Kruijf ne,Lanier ne, Piani ne, Feduzzi ne. All. Santarelli
Cuneo: Signorile 1, Kubik 3, Sylves 7, Hall 5, Scognamillo ne, Scola, Tanase, Stigrot 4, Ferrario, Adelusi ne, A.Haak 1, Molinaro 1, Thior ne, Enweonwu 13. All. Bellano.
Arbitri: Brancati e Sabia

Foto di Michele Gregolin