L’iraniano Amin, opposto della rana Verona era ed è una delle novità più attese della SuperLega 2023-24. Il bomber asiatico sta giorno dopo giorno convincendo sempre di più.
Intervistato da Marzio Perbellini per L’Arena oltre a raccontare la sua storia ha sottolineato le sensazioni dell’impatto con il nostro campionato di alto livello.
LE DIFFERENZE – “Sì, le differenze ci sono tra i due Paesi (Italia e Iran ndr). Per quanto riguarda la pallavolo invece la differenza riguarda solo il livello del gioco e dei giocatori”.
IL SOGNO REALIZZATO – “Fin da piccolo seguo la pallavolo italiana e giocare qui è sempre stato il mio sogno, il mio obiettivo.
L’ARRIVO A VERONA – “Il mio agente mi ha fatto questa proposta. Ho fatto le mie ricerche sulla città, sul club, e ho deciso di dire di si. Prima di decidere ho sentito Manavinezhad (che ha giocato a Verona due stagioni e quest’anno sta Catania ma è infortunato ndr), uno dei miei migliori amici. Gli ho fatto tante domande e mi ha detto di accettare che non avrei sbagliato”.
IN CRESCITA – “L’Mvp fa piacere, ma stiamo tutti facendo bene. Per quel che mi riguarda mi interessa fare sempre meglio, non solo in una o due partite. Voglio continuare a migliorare. Sono alla prima esperienza in Superlega e all’inizio è stata davvero dura. Le difficoltà maggiori? Tutti i giocatori qui hanno esperienza, sono forti. Mi aiuterà a crescere tecnicamente e mentalmente”.
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