(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Non può essere certamente definita una stagione prima di emozioni quella che sta vivendo la neopromossa Volley San Lucido, sponsorizzata Races Finance, alle prese con il suo primo storico torneo nazionale siculo–calabro nel girone L di Serie B2: nonostante la già buona posizione a metà del guado della graduatoria generale sono arrivate a metà della settimana scorsa le dimissioni del tecnico Raffaele Di Buono.
Il coach san lucidano tornato l’estate scorsa sulla panchina rossoblù dopo le positive esperienze nel massimo torneo regionale 2017–2018 e 2018–2019 per sostituire Marco Crispino (autore del double, Coppa Calabria–campionato), ha deciso di lasciare per sopraggiunti ed insanabili dissidi con la società dell’hinterland cosentino, con uno score di quattro vittorie (equamente suddivise) con Volley Catania (0–3) e Apd Todo Sport (1–3) in trasferta, Bruco City Catania (3–1) e Sensation Gioiosa (3–1) sul taraflex cosentino.
Ai quattro successi pieni bisogna aggiungere i tre conquistati nei tiebreak fuori casa con La Saracena Volley Messina e tra le mura amiche con Com. Fer Palermo e Gbt Med Trade Palermo, quest’ultima scaturita lo scorso 17 dicembre, ultima gara dell’anno solare 2023, recuperando in due circostanza un set di svantaggio, per poi cedere alla distanza nella frazione decisiva (10–15 il finale). “Lascio la squadra al settimo posto e ben lontana dalla zona retrocessione– ha dichiarato Raffaele Di Buono – un risultato che non è scontato per squadre neopromosse e con pochi margini di investimenti economici. Dover nuovamente rinunciare ad allenare le ragazze che ho cresciuto dai settori giovanili fino al massimo torneo regionale e che, con grande orgoglio, avevo ritrovato in questa categoria, ha reso ancora più sofferta e dolorosa questa decisione”.
Il tecnico si sofferma poi a salutare i più stretti collaboratori anche loro dimissionari: «È stato un privilegio avere avuto accanto il mio compagno di viaggio Alvaro Barraco e aver potuto crescere grazie all’indiscutibile esperienza e cultura, sportiva e non, del DS Demetrio De Benedetto. Due dimissioni così pesanti, nonostante i risultati positivi, dovrebbero generare qualche interrogativo. Infatti, un ambiente professionale dovrebbe almeno garantire fiducia e autonomia, così come dialogo e crescita collettiva. In ogni caso, colgo l’occasione anche per ringraziare il presidente Giuseppe Ambrosi che mi ha dato l’opportunità di allenare, anche se per un periodo troppo breve, la squadra di pallavolo del mio paese, è stato per me motivo di evidente orgoglio”.
L’ultimo pensiero, certamente quello più importante, l’ex coach rossoblù Raffaele Di Buono lo riserva per le sue atlete: “Ho allenato un gruppo di ragazze meraviglioso, che ha condiviso con me questo percorso e, in maniera particolare, hanno dimostrato impegno, dedizione e soprattutto onestà nei miei confronti. Sono sicuro che anche nel proseguo della stagione le mie ex atlete sapranno dimostrare il proprio valore e l’indipendenza da ogni condizionamento esterno, e che resti lontano dalla cultura degli alibi per una crescita tanto collettiva quanto individuale, facendo valere il proprio lavoro dagli allenamenti alle partite”.
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