A giudicare dalla sua partecipazione al nuovo campionato professionistico negli Stati Uniti nella prossima stagione, questa sarà per il momento la sua ultima stagione in Italia. Quanto sarà difficile per lei questa partenza?
“Innanzitutto non bisogna mai dire “mai”. Potrei tornare. Non si sa mai cosa succederà. Ma questa partenza è davvero dura, per me è molto triste. Sono sette anni che gioco in Italia e la mia carriera qui è stata molto fortunata. Soprattutto negli ultimi due anni con la Savino Del Bene, sono stato così felice, pieno di gratitudine e di gioia con questo club, quindi dire “addio” sarà più difficile di quanto pensassi. Sono entusiasta di tornare in America, ma amo così tanto il tempo trascorso qui in Italia che sarà molto difficile dire “addio”. Mi mancherà molto”.
Com’è la tua vita in Italia al di fuori della pallavolo? Cosa fai nel tempo libero? Chi frequenti?
“La qualità della vita in Italia non è male! Mi piace molto. È davvero fantastica. C’è molto da fare. Mi piace visitare i musei, fare escursioni, leggere libri nelle caffetterie e l’Italia è perfetta per questo. Hanno alcuni dei migliori caffè del mondo, alcuni dei migliori vini del mondo… È difficile vedere molti americani durante la stagione professionistica, perché sono così lontani e i nostri giorni di riposo possono essere diversi. Per questo motivo mi limito a stare con le compagne di squadra e con la mia famiglia, quando sono nei paraggi”.
Quali obiettivi spera di raggiungere con la Savino Del Bene in questa stagione?
“Grandi obiettivi! Abbiamo una grande opportunità in Champions League. Penso che arrivare almeno alle final four sia un obiettivo enorme. Vedremo quanto riusciremo ad andare avanti nel campionato italiano. Siamo davvero entusiasti di spingere ancora e credo che le final four siano un obiettivo davvero raggiungibile per noi. E credo che possiamo fare anche di più…”.
Ci racconti qualche dettaglio in più su questa nuova entusiasmante avventura, la League One Volleyball in America.
“Penso che sarà fantastico! Una nuova lega di pallavolo in America! Gli sport femminili stanno crescendo in modo esponenziale in America, quindi è davvero bello vedere il sostegno che tutte le donne stanno ricevendo come atlete. Credo che la pallavolo continuerà a crescere e a consolidare il sostegno agli sport femminili. Sono entusiasta di vedere dove andrà a finire. Non vedo l’ora di vedere quando coinvolgeremo sempre più straniere e diventerà un campionato competitivo. Penso che ovviamente ci vorrà del tempo e che ci saranno errori e sbagli, ma sono entusiasta di questi errori e sbagli, perché possiamo crescere e imparare molto da questo”.
Infine, indica i sei atleti con cui vorresti giocare nella squadra di pallavolo dei tuoi sogni.
“Zhu Ting è la mia numero uno. Adoro giocare con la mia ragazza Zhu-Zhu… Non puoi chiedermelo così su due piedi…! Ma ok, per quanto riguarda le palleggiatrici, sceglierei Joanna Wolosz di Conegliano. Penso che sia una palleggiatrice fenomenale e può fare davvero grandi cose. Come martello prenderei Britt Herbots, perché giochiamo insieme da sempre, quindi sarebbe fantastico giocare con lei. L’opposto? Penso che giocherei con Tijana Boskovic. Non ho mai avuto l’occasione di giocare con lei e penso che sia una persona e una atleta davvero fantastica. Quindi sarebbe incredibileo! Come libero prenderei Brenda Castillo. È davvero molto brava. E per l’altra centrale, Foluke Akinradewo”.
Fonte: volleyballworld.com
