La Sir Susa Vim Perugia ha comunicato il rinnovo per altre due stagioni con Roberto Russo. Dopo la permanenza di Simone Giannelli, la società del presidente Sirci mette al sicuro un altro tassello fondamentale dei Block Devils che verranno blindando il centro della rete con il posto tre palermitano fino al 2026.
Da cinque stagioni protagonista al PalaBarton, Roberto Russo continuerà dunque ad infiammare il cuore dei supporters bianconeri che lo hanno eletto presto a proprio beniamino, da quando ventiduenne arrivò a Perugia nel 2019. Per le sue doti indiscusse e naturali di giocare a pallavolo, per i suoi 205 cm perentori a muro ed in primo tempo, per il suo sorriso sempre acceso, anche davanti ad infortuni che lo hanno dovuto tenere fuori per un po’ durante questi cinque anni, per il suo carattere sempre allegro ed aperto, per quel cuore e quella passione che sa gettare in campo tipiche della sua amata Sicilia.
4 Supercoppe Italiane, 2 Coppe Italia e 2 Mondiali per Club con la maglia di Perugia per Russo che non fa niente per nascondere l’orgoglio e la soddisfazione per il fresco rinnovo con la Sir Susa Vim: “Sono felicissimo della fiducia che la società ripone nei miei confronti. È il mio terzo rinnovo qui, Perugia ormai per me è una seconda casa, mi trovo bene con l’ambiente, con la società e spero di proseguire il percorso nel migliore dei modi e di portare alla società insieme ai miei compagni altri trofei da mettere in bacheca. Per me come giocatore è molto importante sentire che una società del livello di Perugia, tra le migliori al mondo, ha stima e considerazione in me, non smetterò mai di ringraziare il presidente, lo staff e le persone che credono in me per questo rinnovo”.
Cinque anni a Perugia nei quali Roberto è cresciuto e maturato e nei quali ha potuto toccare con mano l’entusiasmo del pubblico bianconero.
“È vero, sono cresciuto e maturato tanto in questi anni, migliorando sia dal punto di vista tecnico che soprattutto a livello umano. Fa parte del percorso della vita, io sto avendo la fortuna di farlo in una delle città sicuramente con il maggior e miglior tifo. Ovunque andiamo i nostri tifosi ci sono, ci spingono a fare il massimo, ci aiutano nelle difficoltà. Ho ancora negli occhi il muro bianco a Bologna per le Final Four di Coppa Italia. Uno spettacolo bellissimo…”.