(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Il big match dell’ottavo turno del girone blù disputato al palasport Allende ha sorriso alla Smartsystem Fano, che al termine di 123 minuti e quattro parziali intensi e combattuti come si può evincere dai parziali finali (25–23 25–22 20–25 26–24), ha superato la Franco Tigano OmiFer Palmi.
La formazione della Costa Viola deve rammaricarsi per l’esito finale del primo e quarto parziale, che poteva decisamente cambiare le carte in tavola della contesa: nel set di apertura, infatti, le conclusioni vincenti dell’ex Pawel Stabrawa avevano consentito al Palmi di raggiungere anche cinque lunghezze di vantaggio nella fase centrale (10–15 12–16), ma non è riuscita a contenere la verve realizzativa di Hristiyan Dimitrov che con due ace ha rimesso il set in perfetto equilibrio, per poi dare la spallata decisiva per il vantaggio iniziale (25–23). Nel quarto e ultimo parziale dopo essere stata sempre avanti nel punteggio, ma dopo essersi fatta raggiungere nelle fasi conclusive, completa la classica frittata ai vantaggi con una assurda invasione di Graziano Maccarone e l’ace conclusivo di Federico Roberti fa esplodere di gioia il palazzetto fanese (26–24).
Il secondo parziale si è giocato punto a punto fino alla fase centrale, con i marchigiani che riescono a trovare un mini break decisivo per allungare nel punteggio (16–14/ 19–15/ 21–16/) e portarsi sul doppio vantaggio con il pallone conclusivo messo a terra dall’esperto attaccante vicentino di posto quattro Pietro Merlo.
Con le spalle al muro, Palmi tira fuori carattere e orgoglio nella terza frazione, con i due “frombolieri” Stabrawa e Corrado, 49 punti complessivi in due, a spingere i gialloblù per riaprire la contesa, non è poi arrivata alla frazione decisiva per un paio di grossolane ingenuità commesse nelle fasi conclusive della quarta frazione.
La settima sconfitta stagionale fa restare Carmelo Gitto e compagni in quinta posizione con 34 punti e li costringe ad inseguire le rivali Fano (37), San Giustino (38, che ha osservato il turno di riposo) e Lagonegro, a quota 40, vittorioso in quattro set a Napoli, mentre la tetragona capolista Macerata consolida il proprio primato con 47 punti e la 16a “perla” stagionale, con il tre a zero casalingo inflitto alla Plus Volleyball Sabaudia.
Per quanto concerne la formazione guidata da Vincenzo Mastrangelo, ben quattro atleti hanno terminato la contesa in doppia cifra, con l’opposto bulgaro Hristiyan Dimitrov che ha chiuso a quota 24 punti, 5 dei quali a muro e due dai nove metri, seguito dai posti –4 Pietro Merlo (14) e Federico Roberti (11) e dal centrale Leonardo Focosi con quattro dei 10 punti complessivi realizzati a muro.
Smartsystem Fano – OmiFer Franco Tigano Palmi 3–1 (25–23 25–22 20–25 26–24)
FANO: Partenio 1, Dimitrov 24, Focosi 10, Maletto 6, Merlo 14, Roberti 11, Raffa (L1); Margutti, Galdenzi, Mazzon, Uguccioni n.e., Gori n.e.. Allenatore: Vincenzo Mastrangelo
PALMI: Pellegrino 4, Stabrawa 28, Gitto cap. 4, Maccarone 6, Corrado 21, Carbone 1, Donati (L1); Russo 2, Cottarelli n.e., Ioveno n.e., Amato n.e.. Allenatore: Gianluca Porcino.
Arbitri: Autori di Salerno e Grassia di Venezia
