(Saverio Albanese per iVolleymagazine.it) Al “PalaCoim” di Offanengo per la Volley Soverato oltre alla sesta sconfitta consecutiva, maturata per 3-2 (17–25 25–16 25–19 23–25 15–9) alla frazione decisiva, arriva anche la matematica retrocessione in Serie B1 dopo quattordici stagioni consecutive nel torneo di Serie A2. Una retrocessione che ci sarà modo e tempo di approfondire nei prossimi reportage, ma per il momento è importante terminare questa stagione in maniera più che dignitosa, come si notato ampiamente nelle ultime due uscite contro Trasporti Pietro Bressan Offanengo e Volley Hermaea Olbia, dove le cavallucce marine hanno giocato con grande impegno, caparbietà e determinazione.
Il punto acquisito in terra cremasca contro la squadra che comanda la classifica della Pool Salvezza con 44 punti, lascia la formazione del presidente Antonio Matozzo in ottava posizione a quota 21 punti, distanziata di due lunghezze C.B.L.Costa Volpino, che si è imposta sorprendentemente in casa nel derby lombardo contro la Valsabbina Millenium Brescia, formazione che ha maggiormente deluso nel corso della stagione visto la qualità notevole del suo roster, prossimo avversario delle cavallucce marine nella sfida in programma allo “Scoppa” nella vigilia della Santa Pasqua.
Chi non fa sconti a nessuno in questa Pool Salvezza è la Orocash Picco Lecco, che ha infilato l’ottava meraviglia nel capoluogo emiliano contro la neopromossa Vtb Fcredil Bologna, piegata dopo cinque al fotofinish (13–15 il tiebreak finale). Ne hanno approfittato sicuramente le sarde della Volley Hermaea Olbia salite a quota 30 punti, che hanno distanziato di una lunghezza le rivali emiliane dopo il franco successo interno contro la cenerentola Sirdeco Volley Pescara.
Le salentine della Narconon Volley Melendugno ha sprecato il primo match point a loro disposizione, facendosi sorprendere nella terza gara conclusa al quinto set (13–15) nello scontro tra matricole, da una combattiva Nuvolì Altafratte Padova.
L’assenza per infortunio della portoricana Johanna Montero Alcantara ha in pratica limitato le rotazioni del tecnico modenese Ettore Guidetti, ma la giovane triestina Vittoria Zuliani ha giocato con buona personalità e temperamento, chiudendo entrambe le partite con 14 punti e discrete percentuali in fase offensiva. Contro la formazione cremasca sono arrivate in doppia cifra anche la capitana Simona Buffo, autrice di 19 punti, con due muri, un ace, ed il 34% di positività offensiva sui 47 palloni attaccati, nonchè la compagna di reparto Alma Frangipane con dieci (tre dei quali a muro).
Per quanto concerne la squadra dell’hinterland lombardo a fare la voce grossa in attacco ci ha pensato la sua giocatrice di maggior caratura tecnica, l’opposta Martina Martinelli, premiata mvp a fine gara con 24 punti, spalleggiata adeguatamente dalla capitana Francesca Trevisan con 13 e dalla centrale Sara Taje, unica ex di questa sfida, con 11 punti a referto (uno a muro) ed un ottimo 56% di efficienza offensiva.