(Carlo Lisi per il Corriere dello sport) Allianz Milano e la Vero Volley Monza le due nuove belle realtà della nostra SuperLega hanno come colonna sonora le melodie giapponesi, suonate in campo Yuki Ishikawa e Ran Takahashi.
Che le formazioni lombarde della nostra SuperLega, giocassero una pallavolo moderna ed interessante lo si era ampiamente compreso dai risultati raggiunti a livello di piazzamenti nelle ultime due stagioni. L’avvio dei play off con le grandi sfide dei quarti di finale, hanno ribadito che le due squadre lombarde nonostante sia guidate da tecnici così lontani come caratteristiche caratteriali, come il meneghino Roberto Piazza e il brianzolo Massimo Eccheli, ma assolutamente uguali nella capacità di gestire gli atleti a disposizione e nell’utilizzare al massimo le risorse a disposizione, siano entrate di slancio tra le big del massimo campionato.
Da una parte e dall’altra della rete a guidare l’assalto al gotha del volley italiano ci sono due campioni provenienti dal Giappone. Due fuoriclasse dai colpi sopraffini, che grazie anche a quello che hanno imparato nella Penisola uniscono, la qualità dei colpi e l’attenzione in ogni fondamentale classica del volley nipponico, la specificità tattica e lo studio meticoloso di ogni particolare anche degli avversari che è stato forse il segreto più grande del grande salto che ha fatto la pallavolo italiana oltre 30 anni fa.
Yuki e Ran, che insieme con la maglia del Sol Levante nella scorsa estate hanno spinto giù dal podio della Nations League l’Italia mondiale di Ferdinando De Giorgi, sono giocatori capaci di mandare in estasi il grande pubblico nipponico. Per loro si spostano regolarmente decine di media, che realizzano una informazione personalizzata che gratifica gli sponsor che li hanno lanciati e fatti crescere. Non c’è gara in cui sono in campo che non veda sugli spalti decine di fans provenienti dal grande paese asiatico. Per la maggior parte ragazze che partecipano a viaggi organizzati che prevedono, oltre a visitare le bellezze del nostro Bel Paese anche la garanzia di poter vedere dal vivo in campo Ishikawa e Takahashi.
Ora sta accadendo anche qualcosa di ancora più singolare. Nello scorso mese di febbraio una comitiva di 100 tifose è arrivata a Milano con un viaggio che aveva un unico scopo incontrare Ishikawa, vederlo schiacciare dal vivo, assistere ad un suo allenamento per poi trascorrere qualche minuto con lui e fare dei selfie insieme al loro beniamino.
Diversa la storia dei due campioni. Ishikawa arrivato giovanissimo a Modena, ha poi fatto qualche stagione di “gavetta” a Cisterna e Padova, prima di approdare a Milano dove c’è stata la definitiva esplosione. Ultimo trampolino prima di andare a Perugia, nel prossimo campionato per far parte della rosa delle meraviglie del presidente Sirci che (con il tecnico Lorenzetti) lo ha individuato per prendere il posto del partente Leon. Yuki adesso ama l’Italia e il nostro modo di vivere ed il nostro cibo: la pasta innanzitutto e quando è intervistato dalle tv ha imparato a divertirsi con la nostra ironia.
Takahashi è arrivato sulla sua scia e si è rivelato altrettanto forte in campo e vincente come personaggio, prima a Padova, poi a Monza. Il Giappone adesso lo rivuole indietro. Il volto di Ran è stato scelto come immagine del grande rilancio della Lega Professionista del Sol Levante, che nel post Parigi 2024 avrà un maggior numero di stranieri e soprattutto dei budget importanti da investire. Takahashi giocherà nel Suntory Sunbirds, formando un trio delle meraviglie con il gigante russo Muserskyi che ormai si è accasato lì e il martello polacco campione d’Europa con la nazionale e con il club Aleksander Sliwka.