La nazionale azzurra di Fefè De Giorgi ha iniziato a lavorare soltanto da un paio di settimane, ma ad una decina di giorni dall’esordio in VNL, che per Giannelli e compagni avverrà il 22 maggio a Rio de Janeiro contro la Germania (nello stesso impianto dove hanno concluso nell’ottobre scorso il torneo di qualificazione olimpica), l’Italia giocherà una amichevole contro la Serbia a Cavalese, scendendo in campo anche lunedì contro la Turchia.
Il commissario tecnico, che sta allenando in questi giorni un gruppo allargato di trenta atleti avrà dunque la possibilità di testare lo stato di forma dei suoi ragazzi in vista del fondamentale impegno della Volleyball Nations League, crocevia per la qualificazione degli azzurri ai Giochi Olimpici di Parigi.
Tra gli azzurri che sono al lavoro dall’inizio dell’attività c’è anche il campione del mondo Francesco Recine che conclusa la sua avventura a Piacenza è pronto a dare il massimo in questa estate: “Abbiamo iniziato a lavorare due settimane fa con un gruppo un po’ ristretto e senza i nostri compagni che sono stati impegnati nelle varie competizioni fino alle fasi conclusive, ma sono stati comunque giorni di lavoro intenso con poco riposo; ora però ci siamo davvero tutti e il livello di sta alzando giorno dopo giorno in vista di queste prime due amichevoli che ci daranno i primi feedback sul nostro stato di preparazione”.
Lo schiacciatore poi prosegue: “Serbia e Turchia sono davvero due ottime squadre che non hanno bisogno di molte presentazioni con giocatori di esperienza, molti dei quali giocano nel nostro campionato o lo hanno fatto in passato. Saranno due amichevoli chiave in vista di questa VNL che mai come quest’anno sarà fondamentale per il prosieguo della nostra stagione. Dovremo affrontare l’impegno senza ansia, consci dell’importanza di ogni singola partita, ma giocando con la consapevolezza che sarà importante crescere e migliorare giorno dopo giorno. Abbiamo l’obiettivo di mantenere standard elevati con costanza avendo ben chiaro il nostro obiettivo”.
Recine poi conclude parlando delle sue aspettative personali: “Le Olimpiadi sono il sogno di ogni sportivo e farò di tutto per farmi trovare pronto tutte le volte che sarò chiamato a dare il mio contributo; ho iniziato il mio percorso con questo gruppo e mi farebbe piacere chiudere il cerchio e questo ciclo olimpico. Per me sarebbe gratificante”.