Torinese, classe 2001, cinque anni di Serie A alle spalle e tanta voglia di imporsi in un campionato difficile e complesso come la Serie A2 Credem Banca. Questo l’identikit di Alberto Benedicenti, nuovo libero della Tinet Prata, che dalla natia Chieri ha raggiunto il Livenza. Per lui tre anni ad Ortona, una parentesi a Portomaggiore e l’esperienza del Club Italia dove fu compagno di Kristian Gamba sotto la guida di Monica Cresta. Nel 2018 anche la soddisfazione di un bronzo europeo U18 in maglia azzurra.
Per lui, nonostante la retrocessione della squadra abruzzese, la soddisfazione di aver portato a casa statistiche importanti, finendo l’annata come quarto miglior ricettore del campionato di A2. Qualità che non è passata inosservata agli occhi del DS Luciano Sturam e del DG Dario Sanna che ne hanno voluto fare il pilastro della seconda linea della Tinet che verrà.
“Già dal mio arrivo ho avuto bellissime sensazioni – racconta il nuovo Passerotto Benedicenti – ho trovato un PalaPrata molto accogliente e organizzato e sinceramente non vedo l’ora di iniziare. Mi aspetto una stagione positiva perché credo di essere arrivato in una squadra competitiva e che durante tutto l’arco del campionato potrà farsi valere.”
L’ambiente di Prata, però, non ti è nuovo, avendoci giocato con le maglie di Ortona e del Club Italia. Per entrare subito nell’ambiente ci racconti un po’ di te dal lato agonistico?
“Una cosa sulla quale posso sbilanciarmi è il fatto che garantisco sempre il massimo impegno e la massima disponibilità. Se dovessi proprio definirmi con degli aggettivi direi carismatico e ottimista”
Domanda secca: meglio in ricezione o in difesa?
“(ride) Diciamo più ricezione!”
Escludendo la pallavolo com’è Alberto?
“Al di fuori del contesto pallavolistico la mia passione è il motor sport. Seguo gare di macchine e moto in genere. Mi sto laureando in Scienze Motorie perché quella sportiva è assolutamente la mia vita.”