Gambe e braccia in Polonia, testa a Parigi. A Łódź stiamo vedendo una pallavolo un po’ folle, sperimentale, con alcune assenze, tante rotazioni. Se Fefè De Giorgi è stato il primo indiziato per le scelte di rosa, tutti gli altri non sono stati da meno nelle rotazioni
Oggi alle 17 la Polonia sfida la Slovenia per il terzo posto mentre alle 20 Francia e Giappone si giocano l’oro. I francesi campioni olimpici in carica vogliono bissare il successo del 2022 a Bologna, dopo aver perso la finale del 2018 in casa contro la Russia.
I giapponesi non vincono un oro di valore mondiale dalle Olimpiadi del 1972 e devono coronare una crescita che li ha portati costantemente alle finali dal 2022 ad oggi.
Andrea Giani ha ruotato quasi tutti gli effettivi a sua disposizione ed oggi dovrebbe ripartire con Patry opposto dopo che contro la Polonia è stato Faure a subentrare quasi subito giocando la maggior parte del tempo. In regia Brizzard potrebbe partire dopo che Toniutti è stato il prescelto nelle prime due. Ngapeth è alle prese con un problema al polpaccio e fin qui ha potuto esibirsi solo al servizio.
Philippe Blain ha meno rotazioni, non ha a disposizione Ran Takahashi e quindi dovrà puntare ancora sul sestetto vincente contro la Slovenia, ma dietro alla stella Ishikawa c’è un collettivo che dà garanzie: Nishida ha chiuso la semifinale con 18 punti e il neo schiacciatore di Milano, Otsuka ha offerto una prova solida a 360 gradi. Con il libero Yamamoto in forma strepitosa nulla è precluso.
Su 6 partite disputate fin qui ben 3 sono andate al tie break, il Giappone è l’unica squadra a non aver ancora perso un set e non è veramente facile dire chi sia la favorita per la vittoria finale.
L’unica certezza è che sarà impossibile annoiarsi.