L’Italia cede 3-2 alla Serbia nell’unico test-match pubblico (domani la squadra di Velasco e quella di Guidetti ne giocheranno un altro a porte chiuse) programmato prima dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Un confronto, che come spesso accade in queste situazioni, ha proposto un volley pieno di alti e bassi, altalenante in entrambe le parti della rete, sicuramente condizionato dalla diversa preparazione con cui le due squadre si stanno avvicinando ai Giochi. Senza dimenticare che entrambi i ct hanno variato più volte le interpreti in campo.
L’Italia ha cominciato con la formazione base, quella che ha vinto la VNL, ed ha terminato con tutte le seconde linee in campo, con il comune denominatore di Moki De Gennaro (migliore tra le ragazze tricolori) e di Anna Danesi in campo, per provare anche la realtà a cui l’Italia sta andando incontro, giocare con sole 12 atlete a disposizione in ogni match.
Le azzurre sono piaciute nel primo set (vinto) e per una buona parte del secondo (perduto). Il terzo è stato il più spettacolare e l’Italia ha trovato nella coppia Egonu-Antropova che si son alternate in campo gli elementi vincenti. Poi dal quarto in poi in campo si è vista tanta Serbia (con Boskovic e la giovane Uzelac in evidenza) e poca Italia.
ITALIA-SERBIA: 2-3 (25-21, 20-25, 25-22, 18-25, 9-15)
ITALIA: Sylla 10, Orro 1, Danesi 7, Fahr 4, Egonu 20, Bosetti 7, De Gennaro (L). Lubian 4, Degradi 6, Antropova 15, Cambi 1, Giovannini 1. Ne: Spirito (L), Akrari. All. Velasco
SERBIA: Uzelac 19, Boskovic 24, Kurtagic 7, Aleksic 18, Ognjenovic 3, Busa 5, Jegdic (L). Lozo 3, Stevanovic 3, Milenkovic, Lazovic, Drca. Ne: Popovic (L), Bjelica. All: Guidetti
Arbitri: Piana e Brancati.