Niente medaglia di bronzo per la nazionale maschile di Ferdinando De Gioregi. Gli azzurri sono stati sconfitti dagli Stati Uniti nella finale 3°-4° posto del torneo olimpico. Lo 0-3 (23-25, 28-30, 24-26) conclusivo condanna così i ragazzi di Ferdinando De Giorgi alla quarta posizione in classifica, seconda volta nella storia della nazionale maschile dopo l’edizione di Pechino 2008.
Oggi Giannelli e compagni hanno sì lottato, ma hanno finito per cedere nei momenti caldi dell’incontro e probabilmente la mancata rimonta del secondo set durante il quale sono state fallite due palle-set, ha condizionato psicologicamente Giannelli e compagni.
C’è rammarico per la conclusione del torneo soprattutto per come era cominciato e per come la formazione tricolore si era resa protagonista nella prima fase. Purtroppo le confortanti prestazioni con Brasile e Polonia con cui si era iniziata l’avventura partgina non hanno avuto un seguito. L’Italia ha vinto compiendo un miracolo nei quarti contro il Giappone, poi ha perduto con Francia e Stati Uniti per 3-0 e deve tornare a casa a mani vuote.
Per De Giorgi e i suoi ragazzi ci sarà da lavorare per ritrovare lo smalto giusto, che probabilmente non è stato trovato in questa estate complicata dall’esigenza di conquistare tramite la VNL la qualificazione a Parigi 2024, fallita nel primo assalto nello scorso autunno in Brasile
CRONACA – Primo set equilibrato con le squadre sempre a contatto e con gli azzurri che nella fase centrale si erano portati sul +2 (17-15), ma complice qualche errore di troppo (saranno 9 in totale nel parziale), gli statunitensi si sono rifatti sotto e sul 22-22 hanno piazzato l’allungo rivelatosi poi decisivo: annullato una prima palla set da un attacco di Michieletto, hanno comunque chiuso sul 25-23 portandosi sull’1-0. Tra gli azzurri bene Galassi e Romanò autori entrambi di 5 punti.
Nel secondo parziale squadre in parità fino al 14-14, momento in cui gli azzurri si sono resi protagonisti di errori e sbavature che hanno finito per consegnare agli statunitensi un +3 (17-20) che sembrava essere sufficiente per scappare via. Invece le cose sono nuovamente cambiate e complice un buon turno al servizio di Sbertoli subentrato proprio per il fondamentale gli azzurri sono riusciti a pareggiare nuovamente la situazione sul 20-20. In quel momento le formazioni hanno dato vita a un prolungato punto a punto nel quale Giannelli e compagni hanno anche avuto due palle set per impattare la situazione generale, ma complici ancora molti errori (10 nel parziale) gli uomini di Speraw hanno chiuso in proprio favore, alla quarta palla set, sul punteggio di 30-28 portandosi così su 2-0.
Terzo set subito con gli statunitensi bravi a scappare via (3-8), ma che hanno poi subìto il ritorno di Giannelli e compagni (14-14). Nel frattempo, e prima di pareggiare i conti, il CT ha inserito Sanguinetti al posto di Galassi, la parità si è protratta fino poi sul 19-19 (20-20, 21-21, 22-22) prima che gli statunitensi riuscissero a chiudere sul 24-26 alla seconda palla match.
ITALIA – STATI UNITI 0-3 (23-25, 28-30, 24-26)
Italia: Michieletto 17, Russo 4, Romanò 17, Lavia 7, Galassi 6, Giannelli 3, Balaso (L). Sbertoli, Sanguinetti 3. N.e: Bottolo, Bovolenta, Porro. All. De Giorgi
Stati Uniti: Defalco 12, Averill 8, Christenson 2, Russell 15, Holt 11, Anderson 8, Shoji (L). N.e: Jendryk, Ma’a, Jaeschke, Muagututia, Smith. All. Speraw
Arbitri: Ivanov (Bul) e Gerothodoros (Gre).